L’Unione artigiani: «Un giorno all’anno per spiegare agli studenti il nostro mondo e le sue occasioni»

L’Unione artigiani di Milano e Monza Brianza propone alla Regione Lombardia di istituire una giornata annuale per permettere agli studenti il mondo dell’artigianato e le sue occasioni di lavoro.
Artigiani al lavoro per realizzare la seduta per papa Francesco in occasione della messa al Parco di Monza
Artigiani al lavoro per realizzare la seduta per papa Francesco in occasione della messa al Parco di Monza Gianni Radaelli

Una giornata all’anno per offrire agli studenti l’opportunità di scoprire con visite nei laboratori, testimonianze e attività esperienziali i mestieri artigiani nuovi e tradizionali e dall’altra un’occasione per imprese, lavoratori, associazioni, enti bilaterali, confidi, centri di formazione e Istituzioni per sedersi ad un unico tavolo e progettare insieme e concretamente il futuro del comparto. Unione artigiani Milano e Monza Brianza in occasione della Giornata lombarda dell’artigianato lancia a Regione Lombardia una proposta con l’obiettivo di costruire un orizzonte per le 240mila imprese artigiane operanti nel territorio regionale e che rappresentano il 13% del Pil lombardo.

«I nostri giovani non conoscono le opportunità offerte dai mestieri e della manualità artigiana oppure ne hanno un’idea quanto meno confusa – spiega Marco Accornero, segretario generale di Unione artigiani – Dobbiamo fare uno sforzo congiunto per raccontare agli studenti le offerte di un mondo in grande trasformazione e che garantisce costantemente occasioni di lavoro. Vogliamo costruire una giornata per mettere in rete strumenti, competenze, necessità e possibilità di collaborazioni. Un momento unico per promuovere un incontro tra generazioni, scuole, imprese, territori e tutti gli attori del sistema artigianato in Lombardia che potrà ricevere una grande sferzata di energia da questa giornata».

Ha espresso interesse l’assessore regionale alle attività produttive Guido Guidesi nel corso di un incontro tenutosi a Milano con i dirigenti di Unione artigiani e della rete lombarda della Confederazione libere associazione artigiani italiane. «È una proposta interessante sulla quale si può lavorare congiuntamente. Dobbiamo dire ai ragazzi la verità: ovvero che nell’artigianato ci sono ingegno, grande qualità e possibilità economiche tutte da cogliere», ha commentato. Nella stessa occasione Accornero si è dichiarato soddisfatto, a nome delle associazioni di Claai Lombardia, per le misure regionali in corso e di prossima attuazione per l’artigianato.

«In particolare – ha affermato il segretario – accogliamo con favore la notizia per la prossima stabilizzazione degli incentivi per la nascite delle start-up, i pacchetti di sostegno per le filiere anche informali, per i progetti di digitalizzazione e per la misura riguardante i prestiti a tasso zero garantiti dalla Regione attraverso i Confidi fino a 20mila euro».