L’ultimo saluto a Elio Bonavita, morto nell’incidente di viale Brianza a Monza: «Il paradiso sono i tuoi occhi azzurri»

FOTO - VIDEO Dolore e rispetto. E silenzio in una piazza piena di amici arrivati per l’ultimo saluto a Elio Bonavita, il 15enne morto nell’incidente stradale di viale Brianza domenica 22 marzo a Monza. I messaggi degli amici e del papà: «Non pensavamo di doverti difendere dalla stupidità umana».

Dolore e rispetto. E silenzio in una piazza piena di amici arrivati per l’ultimo saluto a Elio Bonavita, 15 anni a giugno, morto nell’incidente stradale di viale Brianza domenica 22 marzo a Monza. Come previsto, la chiesa parrocchiale di Santa Anastasia a Villasanta non è riuscita a contenere tutti. La cerimonia è stata diffusa con gli altoparlanti sul sagrato.

Villasanta e Monza si sono strette alla famiglia Bonavita: a papà Corrado, al fratellino Simone e alla mamma Nunzia,ancora ricoverata in condizioni gravi ma stabili all’ospedale Niguarda di Milano e a cui è stato dedicato un momento di preghiera.

Presenti i sindaci Luca Ornago e Roberto Scanagatti, gli stendardi delle città e quello dell’Ac Milan. E poi gli amici, i compagni di classe della 1AL al Mosé Bianchi, i compagni di calcio della Cosov e della Dominante.

Poca voglia di parlare da parte di tutti. “È stato un shock, un dolore troppo grande” è il commento ricorrente.

Tre dediche per Elio Bonavita durante la cerimonia dal pulpito. “Sei volato nel sole del paradiso – hanno detto i suoi compagni di squadra – Il paradiso sono i tuoi occhi azzurri. Ogni domenica continuerai a correre con noi”

Poi i compagni di classe: “Un dolore lacerante, stiamo ancora aspettando il tuo ritorno a scuola. Ti ricorderemo sempre, le tue difficoltà in matematica, il tuo aiuto per noi. Avevi tanta strada da fare, veglia su di noi guerriero. La tua 1AL”.

E la compagnia di amici di Villasanta: “La vita è brivido che vola via – hanno detto – ma tu sei volato via troppo presto. Gli occhi sono lo specchio dell’anima e i tuoi erano limpidi”.

Breve l’omelia, con cui è stata espressa la vicinanza della comunità alla famiglia e alla squadra: “Sei un pezzo di futuro rubato, come il tuo nome -Elio- ora sei una luce che brilla e ci protegge insieme alle stelle”.

Toccante il saluto di papà Corrado Bonavita: “Ciao Elio, sei il frutto più bello del nostro amore, la nostra soddisfazione, il nostro rompicapo che ci ha permesso di confrontarci e capire molte cose. Pensavamo di doverti difendere dalle malattie, ma non dalla stupidità umana. Sarai sempre con noi, è una promessa”.

Il ragazzo è stato sepolto nel cimitero cittadino. Una parte dei presenti al funerale ha poi raggiunto il campo della Dominante a Monza per liberare nel cielo dei palloncini colorati.

(cronaca da Villasanta a cura di Federica Fenaroli
)