Lombardia in zona rossa, Fontana: «Pronto il ricorso, protocollato a Roma entro martedì mattina»

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha riferito in un punto stampa a Milano lunedì sera di avere pronto il ricorso contro i criteri per la classificazione che hanno portato la Lombardia in zona rossa.
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia

«Voglio annunciare il ricorso che tra stasera e domattina verrà depositato al Tar del Lazio che si riferisce ai criteri per l’inserimento delle Regioni nelle diverse zone». Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana lo ha riferito in un punto stampa a Milano lunedì sera, precisando che «si impugna il Dpcm nella parte in cui vengono dettati i criteri per la classificazione, facendo riferimento agli scenari e al livello di rischio, anzichè in prevalenza dell’incidenza».

Ad essere contestata dal presidente è di fatto la decisione del Governo di inserire la Lombardia in ’zona rossa’. Fontana aveva annunciato sabato che avrebbe presentato ricorso lunedì.

“Sulla validità di alcuni parametri erano già stati sollevati dubbi in sede di Conferenza Stato Regioni – ha sottolineato – Il parametro Rt è prevalente sugli altri ed è diventato ancora più invasivo dopo l’abbassamento delle soglie per entrare nelle fasce di rischio rosse, arancio e gialle. L’Rt è comunque un parametro strutturalmente in ritardo, in quanto si riferisce alla settimana dal 23 al 30 dicembre, oltre al fatto che non può essere l’unico”.

“L’incidenza dei nuovi casi – ha rimarcato – è invece il parametro più aggiornato e aderente alla realtà, esiste anche un documento tecnico che lo sancisce. Corretto, dunque, sarebbe stato considerare prevalente l’incidenza dei nuovi casi rispetto agli altri parametri, o quanto meno confrontarne i dati”.