Lombardia arancione scuro: a Monza a casa 10mila studenti. Chiudono le aree gioco, Parco aperto

Con la nuova ordinanza in vigore dal 5 al 14 marzo con la Lombardia in arancione rafforzato, a Monza a casa 10mila studenti. Chiudono le 50 aree gioco, parco di Monza aperto. Il sindaco: «Provato a chiedere chiusura dall’8 marzo».
Monza Giochi e attrezzi giardini Nei
Monza Giochi e attrezzi giardini Nei Fabrizio Radaelli

Da venerdì 5 marzo e fino al 14 marzo a Monza chiudono le 50 aree gioco sparse in città come previsto dall’ordinanza regionale che porta la Lombardia in zona arancione rafforzato. Resta aperto il Parco di Monza e restano aperti i giardini pubblici.

Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse, a eccezione di nidi e micronidi. In città rimarranno quindi a casa circa 10mila studenti, di cui 6mila della scuola primaria e oltre 4mila di quella secondaria di primo grado, compresi gli istituti paritari.

“Appena ho saputo della decisione di Regione Lombardia in tarda mattinata, ho chiesto di posticipare la chiusura delle scuole dell’infanzia e di quelle primarie almeno a lunedì 8 marzo, questo per consentire alle famiglie di avere un tempo minimo per organizzarsi. Purtroppo mi è stato risposto che non c’era più tempo per modificare l’ordinanza”, spiega il sindaco Dario Allevi, responsabile del Settore Istruzione e Politiche Educative di Anci.