Parte la 30esima edizione di “Lissone città presepe” sul tema “Natale… stupore e certezza”. Venerdì si è alzato il sipario su quest’importante evento promosso dal Circolo don Bernasconi. Il concerto dei Rockfeller “Tra i campi di Booz. Con l’annuncio dell’angelo ai pastori” per dare il via all’edizione 2018.

Nelle vetrine della città ci saranno i presepi, ben 34 vetrine da piazza Italia sino a piazzale Rimembranze (zona del camposanto) hanno dato la loro disponibilità. Nuovo look anche per la mostra, che sarà inaugurata il 15, sempre al primo piano di palazzo Terragni. Cinque rappresentazioni della natività saranno “imponenti” ma non toglieranno spazio ad altre 25 opere di medie e piccole dimensioni.

Silvano Radaelli del Circolo: «Cinque nostre opere saranno presenti alla mostra dei presepi di Bresso mentre con Vedano al Lambro ci sarà uno “scambio” di un presepe. Come sempre c’è tantissima partecipazione da parte delle scuole, non mancano i tradizionali presepi sul territorio circa venticinque». Così come non mancherà la capanna con la natività in piazza della chiesa Prepositurale. «In trent’anni sono cambiate molto le cose – continua Giusy Riva, presidente del circolo -: ricordo che nei primi anni c’era molta partecipazione da parte di gruppi, che spontaneamente e con entusiasmo costruivano i presepi nei vari angoli della città. La chiusura delle botteghe e il ricambio generazionale hanno influito e l’entusiasmo è un po’ diminuito, ma è sempre presente. Tanto che sono aumentate le partecipazioni di singoli cittadini o di famiglie, l’adesione al concorso rivolto alle “case luoghi di comunità” riscuote sempre molta partecipazione. Quest’anno abbiamo quattro nuovi “artisti” della natività che si presentano. Anche tra le opere esposte nelle vetrine, con la collaborazione di Lissone Commercia, abbiamo dei nuovi lavori realizzati ad hoc, alcuni tradizionali altri innovativi».

Dalle parole di chi, ogni anno, con passione e attenzione prepara quest’appuntamento, è chiaro che il “presepe” è una componente fondamentale del Natale. Tante le collaborazioni a quest’evento, dai ragazzi del Meroni, autori della locandina, alla Pro Loco, dalla Banca di Credito Cooperativo ai comitati di zona e i circoli culturali cattolici. Venerdì 7 a palazzo Terragni il concerto, sabato 8 i ragazzi dell’oratorio San Giuseppe Artigiano protagonisti, per la prima volta, del “corteo verso la capanna” verso Cascina san Mauro. Mentre domenica pomeriggio, alle 15, nel cortile di via Parini ci sarà la festa e preghiera intorno al presepe.