Lissone, polemica per il parcheggio disabili da 15 minuti

Fanno discutere a Lissone i cartelli che parlano di posti auto per i disabili con disco orario da 15 minuti. La polemica e la risposta del Comune
Un posto auto per i disabili in via Roma, fanno discutere i cartelli con disco orario da 15 minuti
Un posto auto per i disabili in via Roma, fanno discutere i cartelli con disco orario da 15 minuti Elisabetta Pioltelli

Cartello posteggio con disco orario a 15 minuti. Anche per disabili. Scoppia la polemica, ma il Comune spiega le ragioni. «Cartelli un po’ bizzarri» li definisce il consigliere di opposizione, Daniele Fossati. «I posti per disabili non possono essere installati con disco orario, questo mi è stato segnalato da un’associazione di disabili, e vado in fiducia. In realtà, a Lissone, abbiamo la bellezza di n. posti disabili a tempo. Noi ci distinguiamo rispetto agli altri Comuni. Un disabile non deambula alla stessa velocità dei normodotati, come posso dare 30 minuti da una parte e 15 minuti dall’altra?» chiede il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.

La nostra redazione è raggiunta in settimana dalla comunicazione un lettore che entra nel merito. «In via Roma è comparso un cartello che limita la sosta per disabili a soli 15 minuti con disco orario, cosa assurda! – scrive il lettore – come se un disabile lo fosse a tempo. Non si rendono conto forse di quello che fanno o forse non sanno più come fare per far cassa fra telecamere e zone a disco. Dovrebbero toglierlo e scusarsi con chi cerca solo di poter avere una vita “normale”».

In aula consiliare, lunedì sera, l’assessore Marino Nava aveva spiegato di essere al corrente della discussione e di voler approfondire la questione col comandante della Polizia Locale. Ieri mattina, contattato, Nava fornisce questa spiegazione. «L’istituzione del cartello parcheggio con disco orario a 15 minuti, in zona stazione o altre, sposa l’esigenza di poter accompagnare e/o far scendere un portatore di handicap che magari non ha la patente e che deve solo raggiungere un luogo vicino, stazione, casa o altri luoghi di intesse generale- spiega Nava- ricordiamo che sono stati fatti nuovi stalli senza disco e che sulle strisce blu non c’è nessun pagamento a carico di chi è autorizzato. E’ un tema delicato e molto osservato».