Lissone: in piscina abrasioni ai piedi per i bambini. La struttura si mobilita, il gestore: «Facciamo tutto il possibile per la sicurezza»

«La causa, probabilmente, è legata all’aumento del cloro nella vasca- spiega il gestore della piscina di Lissone Nicola Ravarini- perché a norma e per dare maggiore sicurezza abbiamo aumentato l’igienizzazione dell’acqua. Stiamo facendo le analisi ma probabilmente è proprio questo il motivo. Durante il bagno i bambini hanno una “cottura” maggiore dei piedini perché stanno in acqua più tempo»
La piscina di Lissone
La piscina di Lissone

Qualche difficoltà per i gestori della piscina di Lissone in questi giorni. I bambini più piccoli hanno avuto delle abrasioni ai piedini. Il gestore della struttura Nicola Ravarini si è attivato per trovare una soluzione, nei giorni scorsi ha lavorato sulla vasca dei piccoli per capire quale fosse la causa di questi fastidi.

«La causa, probabilmente, è legata all’aumento del cloro nella vasca- spiega Ravarini- perché a norma e per dare maggiore sicurezza abbiamo aumentato l’igienizzazione dell’acqua. Stiamo facendo le analisi ma probabilmente è proprio questo il motivo. Durante il bagno bambini hanno una “cottura” maggiore dei piedini perché stanno in acqua più tempo, questo comporta maggiore sensibilità e, a contatto col prendisole provocano queste piccole piaghette».

Gli interventi già effettuati in questi giorni sono stati la creazione di un percorso gommato sul perimetro della vasca e sulle scalette degli scivoli. «Ho preso contatti con l’Asl perché possa venire lunedì per verificare – conclude il gestore- e certificare che siamo a norma. Ho avvertito anche l’amministrazione comunicando quanto successo. Chiediamo alle famiglie di collaborare suggerendo di far indossare ai bambini le ciabattine, e monitorando che non vadano sul prendisole scalzi. Stiamo facendo il possibile per garantire la sicurezza dei bambini, siamo anche noi in difficoltà stiamo cercando di fare tutto il possibile per la loro sicurezza».