Lissone e Desio, stop alla “Tampon Tax” fino a dicembre nelle farmacie Lloyds

Dal 7 giugno azzerata l’Iva sugli assorbenti femminili nelle quattro farmacie sul territorio comunale di Lissone e tre “comunali” di Desio, in attesa di una legge che elimini una ‘discriminazione fiscale di genere’.
Una farmacia LLoyds di Lissone
Una farmacia LLoyds di Lissone Gianni Radaelli

Stop alla “Tampon Tax” nelle Lloyds Farmacie di Lissone e Desio: dal 7 giugno, fino a tutto dicembre 2021, si azzera l’Iva sugli assorbenti femminili nelle quattro farmacie sul territorio comunale, in attesa di una legge che elimini una ‘discriminazione fiscale di genere’. È la prima volta in Italia su un numero così ampio di farmacie – 260 LloydsFarmacia a livello nazionale – e per un periodo di sette mesi.

Mercoledì 9 giugno, nella LloydsFarmacia Lissone 3 di via Pacinotti, l’iniziativa è stata presentata, alla presenza degli assessori Domenico Colnaghi, delega all’innovazione tecnologica, e Alessia Tremolada, delega alla comunicazione, del presidente di Lissone Farmacie Giuseppe Mussi e di Arianna Furia, direttore vendite retail del Gruppo Admenta Italia – LloydsFarmacia.

L’iniziativa è attiva per lo stesso periodo di tempo anche nelle tre farmacie comunali – LloydsFarmacia di Desio: Farmacia comunale Desio 1, Desio 2, Desio 3.

«Parliamo di un bene a pieno titolo definibile come primario, che non ha alcun senso equiparare alla tassazione di quelli di lusso» è il commento di Arianna Furia, direttore vendite retail del Gruppo Admenta Italia – LloydsFarmacia.

«Siamo davvero soddisfatti che le farmacie comunali Lloyds abbiano accolto, anche a livello locale, la proposta di rinunciare alla tassazione su un bene di primaria necessità – affermano gli assessori Domenico Colnaghi e Alessia Tremolada- come amministrazione comunale, siamo fermamente convinti che anche questa iniziativa possa essere da stimolo perché ci sia una più equa imposizione fiscale sui beni di primissima necessità. Infatti è apprezzabile che le farmacie comunali, società partecipata al 20% dal Comune di Lissone, non abbiano atteso l’entrata in vigore della cancellazione a livello legislativo della tassazione sui prodotti sanitari e igienici femminili, attuando un beneficio immediato per gli utenti dei nostri punti vendita comunali. È un messaggio importante che ci auguriamo possa trovare un esito, finale e positivo, anche a livello governativo».