Lissone: cittadinanza onoraria e targa al cimitero per il Milite Ignoto

Nella seduta di consiglio programmata per giovedì 28 ottobre, il sindaco Concettina Monguzzi conferirà ufficialmente la cittadinanza onoraria al Milite ignoto mentre il 7 novembre prevista la posa della targa.
Il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi
Il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi

Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto durante il consiglio comunale di giovedì 28 ottobre. Per il IV Novembre, posa della targa al cimitero. Sono due momenti significativi per la città di Lissone.

Nel corso della seduta di consiglio programmata per giovedì 28 ottobre, il sindaco Concettina Monguzzi conferirà ufficialmente la cittadinanza onoraria al Milite ignoto: dando seguito alla delibera approvata precedentemente dall’assise l’amministrazione comunale consegnerà una pergamena con la motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria ai rappresentanti territoriali dell’associazione nazionale Combattenti e Reduci, dell’associazione nazionale Alpini e dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, “affinché ne custodiscano la memoria e ne tramandino l’omaggio alla figura del caduto, cooperando per renderlo cittadino di tutta la Nazione”. Domenica 7 novembre avranno invece luogo le celebrazioni per il IV Novembre, al cimitero avrà luogo la posa della targa al Milite Ignoto nel centenario della solenne tumulazione presso l’Altare della Patria al Vittoriano. La targa verrà apposta nei pressi dell’ingresso del cimitero e scoperta alla presenza delle tre associazioni cui è stato affidato il compito di tenerne viva la memoria.

“Due momenti di significato, di ricordo e di riflessione aperti a tutta la cittadinanza – commenta Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone – Il Milite ignoto ha unito tutte le forze politiche che all’unanimità hanno preso la decisione di conferire la cittadinanza onoraria, dando seguito all’iniziativa commemorativa promossa a livello nazionale dal “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare” e segnalata a tutte le amministrazioni comunali dall’Anci. Ora, con queste due iniziative sul territorio, rendiamo omaggio alla figura del caduto ribandendo il nostro rifiuto di tutte le guerre e la necessità di una cooperazione sempre più costruttiva fra i popoli e le persone, un’esigenza purtroppo sempre più attuale”.