Lissone: Ashraf, il pizzaiolo eroe Disarma e fa arrestare i rapinatori

Ha sventato una rapina disarmando un bandito con la pistola, poi rincorso e placcato alle spalle mentre tentava di fuggire con la refurtiva di alcune migliaia di euro. Gesto eroico quello compiuto venerdì intorno alle 11, all’Unes di via Spallanzani da Ashraf Mohamed Ewida, pizzaiolo egiziano di 40 anni.
Lissone, un rapinatore immobilizzato a terra
Lissone, un rapinatore immobilizzato a terra Gianni Radaelli

Ha sventato una rapina disarmando un bandito con la pistola, poi rincorso e placcato alle spalle mentre tentava di fuggire con la refurtiva di alcune migliaia di euro. Gesto eroico quello compiuto venerdì intorno alle 11, all’Unes di via Spallanzani da Ashraf Mohamed Ewida, pizzaiolo egiziano di 40 anni (è titolare della pizzeria “Pizza Pazza” di via San Rocco 39, è sposato e ha tre figli). «Avevo appena fatto la spesa, ero alla cassa – racconta – ho visto avvicinarsi un uomo con una maglietta arancione, ha chiesto alla cassiera i soldi. In un primo momento ho pensato ad un dipendente. Poi ho notato la pistola.Ho atteso che si voltasse di spalle e sono intervenuto disarmandolo». A quel punto il rapinatore, sessantenne come il complice, questo armato di taglierino è fuggito all’esterno. L’egiziano gli è corso dietro e , raggiunto l’ha immobilizzato, con l’aiuto di un dipendente dell’Unes. Anche il complice è stato fermato a terra da altri due dipendenti. I due malviventi alla fine sono stati arrestati dai carabinieri.