Lissone abbatte una casa Aler: demolizione al via mercoledì

Ci sarà anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana mercoledì mattina all’inaugurazione dei lavori di demolizione di uno dei vecchi edifici Aler rimasti in piedi all’ex quartiere Ls1. È la fase finale del Contratto di Quartiere che mira alla riqualificazione dell’area
La vecchia stecca Aler che verrà abbattuta
La vecchia stecca Aler che verrà abbattuta Gianni Radaelli

Al via il cantiere nel quartiere don Moscotti. La cantierizzazione è iniziata nei giorni scorsi dopo un lungo lavoro che ha coinvolto l’amministrazione, Aler e regione Lombardia e che porterà, mercoledì 1 agosto, all’avvio della demolizione di uno dei due edifici oggetto dell’intervento.

Per l’occasione mercoledì a Lissone alle 11 arriverà il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che con il presidente di ALER Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio, Alessandro Dal Ben, sarà accolto dal sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, per una visita istituzionale nelle aree interessate dai lavori di demolizione.

«Grazie al costante interessamento dell’amministrazione, dell’assessorato e del settore competente -dice la Monguzzi- il comune ha più volte sollecitato un incontro in sede istituzionale con Aler e Regione Lombardia per programmare gli interventi relativi al completamento del Contratto di quartiere. Una serie di incontri per definire, la demolizione dell’edificio F4 nel periodo estivo, mentre nel mese di settembre quando da cronoprogramma sarà concluso l’abbattimento è già previsto un nuovo tavolo tecnico che gestirà gli aspetti operativi della realizzazione del nuovo edificio e della ristrutturazione dell’edificio F5, per un totale di 36 nuovi appartamenti in edilizia residenziale pubblica di cui potrà disporre Lissone».

Il primo cittadino, anche in consiglio comunale, ha condiviso l’intervento che riguarderà la struttura di via dei Ciliegi, sottolineando come: «gli interventi di demolizione, concomitanti con il periodo di chiusura estiva delle scuole, riguarderanno l’edificio situato in via dei Ciliegi. Il secondo fabbricato, situato in via dei Gelsi, non sarà abbattuto ma sarà oggetto di una profonda ristrutturazione. Abbiamo ricevuto un dettagliato crono programma a cui ha fatto seguito la presentazione della Scia» questo perché il comune ha un ruolo di controllo e vigilanza.