Lezioni online, roba da “superprof.it”: 10.000 insegnanti profilati in Brianza

La piattaforma “made in France” è presente in 30 Paesi e - soprattutto con la pandemia Covid - è prepotentemente sbarcata anche nella nostra provincia con 30mila alunni che se ne servono abitualmente.
Una lezione a distanza
Una lezione a distanza

Cresce sempre di più il ricorso ai siti che offrono servizi a distanza tramite Skype, Zoom, Meet. Un vero e proprio boom che non nasce con la pandemia da Covid, ha un’origine più datata, ma che proprio durante i mesi del lockdown e dell’emergenza sanitaria non ancora finita, ha incrementato in maniera esponenziale il proprio successo.

Con la chiusura delle scuole e dei centri educativi, molte famiglie hanno riscoperto il ruolo delle lezioni private, che non a caso hanno subito un’impennata significativa nell’ultimo anno soprattutto in Lombardia. Ma la vera novità degli ultimi mesi in Regione non è stata la richiesta di insegnanti che impartissero lezioni private ma piuttosto di docenti che fossero disposti a tenerle online. Internet da questo punto di vista si è rivelato una risorsa eccezionalmente utile, perché ha consentito a moltissimi studenti di mantenere il passo con lo studio pur rimanendo all’interno della propria abitazione.

Un caso scuola è quello di Superprof.it. Con sede a Parigi, conta su oltre 11 milioni di insegnanti nel mondo che danno lezioni sia in presenza che a distanza tramite webcam e in numerose materie (da quelle scolastiche come matematica o italiano, fino ad arrivare a musica, arte). Funziona con un “pass alunno” da 29 euro al mese che si rinnova automaticamente e dà diritto a contattare i singoli insegnanti, ai quali poi corrispondere il compenso privatamente. Gli insegnanti possono iscriversi gratuitamente e avere massima libertà per stabilire il compenso orario, le materie di insegnamento e le modalità di svolgimento delle lezioni: ovviamente sono al vaglio sia degli esperti del portale, che valutano tutte le candidature per vedere se gli standard qualitativi che il portale si è auto imposto siano rispettati, sia della comunity che può lasciare un feedback dell’esperienza avuta così da orientare o consigliare le scelte degli altri potenziali alunni.

«Siamo presenti in 30 paesi, la piattaforma è disponibile in 14 lingue – spiega Gloria Mancuso, senior country manager della strartup nata in Francia nel 2013 e arrivata nel nostro paese nel 2016 -. Per quanto riguarda i dati italiani, contiamo nella penisola 400mila insegnanti, 150mila dei quali si trovano in Lombardia, una delle Regioni dove siamo più sviluppati. In Brianza ci sono 10mila insegnanti profilati. Per quanto riguarda il numero degli alunni, sono 800mila in Italia, 200mila in lombardia e 30mila in Provincia di Monza». Un mercato, quello italiano, in continua espansione visto che è cresciuto del 50% a luglio-agosto 2020 rispetto al 2019 e che ha visto un +30% di iscrizioni a settembre.

Il Covid-19 ha stravolto il modo di interfacciarsi al portale. «La pandemia ha avuto delle inevitabili ripercussioni sulla nostra attività, ma non negative – spiega Mancuso -. Essendo il nostro un servizio online, siamo letteralmente esplosi. Prima del Covid, l’80% delle lezioni avveniva in presenza, in Italia questa percentuale era anche maggiore. Ora i dati si sono invertiti, oltre l’80% delle lezioni avviene da remoto, via web. Il Covid ha fatto cambiare il paradigma del nostro lavoro, la modalità di erogazione del servizio». L’altro dato è che siti come Superprof.it non rispondono più soltanto alla necessità di avere un insegnante per le ripetizioni scolastiche. In tanti si stanno avvicinando per scoprire altre materie o passioni, dalle lingue alla ceramica, dallo sport alla musica. «Uno dei trend degli ultimi mesi, complice anche una nota serie televisiva, sono gli scacchi – spiega Mancuso -. Un gioco che c’è da una vita, non è mai rientrato nei radar delle materie più cercate e oggi, invece, finito nella top ten delle materie più richieste e ricercate». Nella top ten si trovano: inglese, matematica, aiuto compiti, pianoforte, tedesco, canto, chitarra, chimica, francese e , appunto, scacchi.