Lesmo e Camparada, il segretario dell’Unione se ne va: «Denunciatemi, così verrà a galla tutto lo schifo che c’è qui sotto»

«Denunciatemi pure, così verrà a galla tutto lo schifo che c’è qui sotto»: sono le parole con cui il segretario dell’Unione dei Comuni Lesmo-Camparada si è dimessa: il progetto è in crisi nera.
La sAl centro, da sinistra, il Segretario dell'Unione Cristina Mastrocola, il sindaco di Camparada Giuliana Carniel ed il sindaco di Lesmo Roberto Antonioli
La sAl centro, da sinistra, il Segretario dell’Unione Cristina Mastrocola, il sindaco di Camparada Giuliana Carniel ed il sindaco di Lesmo Roberto Antonioli Gabriele Galbiati

Non c’è due senza tre. Anche il terzo consiglio dell’Unione dei Comuni di Lesmo e Camparada “Prime terre di Brianza” per l’approvazione del bilancio di previsione 2017 dell’ente è andato in bianco. Dopo la mancanza dei giorni necessari per il deposito degli atti e della mancanza di parte della documentazione che avevano fatto saltare i primi due atti dell’approvazione, a far saltare il banco questa volta sono state le dimissioni del segretario dell’Unione.

L’annuncio di Cristina Mastrocola è arrivato proprio durante le prime battute dell’assise, in occasione dell’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Il sindaco di Camparada Giuliana Carniel ha invitato il consiglio ad astenersi nella votazione relativa al verbale del consiglio dello scorso 29 aprile a causa di alcune imprecisioni nella redazione dei verbali in questione. Il sindaco infatti ha segnalato la mancanza di parte della documentazione (in particolare la relazione stilata dallo stesso segretario che esprimeva le sue perplessità sul bilancio di previsione del Comune camparadese) tra gli atti consegnati ai consiglieri camparadesi.

Un invito che non è stato preso affatto bene da Mastrocola: «Quanto ascoltato dimostra palesemente che è venuto a mancare il rapporto fiduciario nei miei confronti da parte del presidente dell’Unione – ha reagito -. Reputo pertanto doveroso e opportuno aderire alla manifestazione di sfiducia appena espressa dal presidente nei miei confronti, rinuncio con effetto immediato alle funzioni conferitemi di segretario dell’Unione, riservandomi di intraprendere tutte le azioni legali nelle sedi opportune a tutela della mia immagine professionale che è stata veramente massacrata da queste due amministrazioni comunali».

Il segretario ha poi lasciato l’assise chiosando: «Denunciatemi pure, così verrà a galla tutto lo schifo che c’è qui sotto». Una situazione quasi paradossale che ha costretto il sindaco Carniel a sospendere il consiglio. Il primo cittadino camparadese ha subito avvertito il prefetto di Monza Giovanna Vilasi dell’accaduto. La seduta è ripresa circa un’ora dopo con il sindaco Carniel che ha spiegato: «Il prefetto dice che dobbiamo sospendere la seduta rinviandola a data da destinarsi e fare una segnalazione alla prefettura di Milano per l’assegnazione di un nuovo segretario. Ha consigliato inoltre di procedere con un’azione disciplinare nei confronti della dottoressa Mastrocola». Per la terza volta consecutiva i due Comuni non sono stati dunque in grado di approvare il rendiconto di previsione dell’Unione per l’anno in corso.