Lentate sul Seveso: scoperti tre giovani afghani nascosti in un camion, ora ospiti del Comune

Ora sono ospiti di una comunità, sostenuti dal Comune di Lentate sul Seveso. Per fare chiarezza sul ritrovamento di tre ragazzi afghani servirà la mediazione di un interprete: erano a bordo di un camion in arrivo da Belgrado, in città per effettuare una consegna.
arcore pistola stazione carabinieri
arcore pistola stazione carabinieri

Ora sono ospiti di una comunità, sostenuti dal Comune di Lentate sul Seveso. Per fare chiarezza sul ritrovamento di tre ragazzi afghani servirà la mediazione di un interprete. I fatti risalgono alla serata di martedì 20 novembre quando un camionista serbo, in città per consegnare materiale per un’impresa di produzione divani della zona, aprendo il rimorchio si è trovato di fronte i tre giovani, età apparente 15-16 anni e la difficoltà a dare una spiegazione. L’uomo ha allertato i carabinieri della Compagnia di Seregno e, interrogato, è apparso protagonista involontario della vicenda.

È probabile che i ragazzi su quel camion si fossero infilati già a Belgrado e quasi certamente che l’Italia, Lentate sul Seveso, non fosse la loro meta. Vista la giovane età dei profughi, sono tutti minorenni, la legge stabilisce che a prendersene carico sia direttamente il comune in cui sono stati trovati, a meno che non si presentino genitori o parenti. Martedì è stata contattata l’amministrazione comunale lentatese, nello specifico il comandante della polizia locale Mauro Colombo e poi l’assessore ai Servizi Sociali Marco Boffi. I ragazzi sono stati accolti in municipio e quindi accompagnati in una comunità, che già collabora con l’amministrazione comunale e dove sono ospitati altri minorenni lentatesi. Non è la prima volta che sul territorio di Lentate sul Seveso vengono trovati dei minorenni senza genitori o adulti al seguito, nei mesi scorsi erano stati accolti in comunità dei tunisini.