Legge anti-slot in Lombardia Chiesti più poteri per i sindaci

Più strumenti di intervento per le amministrazioni locali. È la base delle misure che potrebbero diventare legge in Lombardia, grazie alle proposte sul settore giochi - in particolare le slot - che nel giro di poco tempo arriveranno in Consiglio regionale.
Slot machine
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Più strumenti di intervento per le amministrazioni locali, il divieto di pubblicità di prodotti di gioco sui mezzi pubblici, un meccanismo premiante nei bandi regionali ai distretti commerciali “virtuosi”, l’obbligo di utilizzare una tessera di riconoscimento per poter giocare: sono alcune delle misure che potrebbero diventare legge in Lombardia, grazie alle proposte sul settore giochi – in particolare le slot – che nel giro di poco tempo arriveranno in Consiglio regionale.

Lo ha confermato ad Agipronews Angelo Ciocca, presidente della Commissione attività produttive e occupazione della regione Lombardia.

«Stiamo lavorando sollecitati dalle indicazioni del governatore Roberto Maroni, dobbiamo essere capaci di osare e spingerci al limite delle nostre competenze per dare strumenti chiari ed efficaci ai sindaci – dice Ciocca – il primo passo potrebbe essere una modifica alla legge sull’urbanistica, che consenta di vietare l’installazione di apparecchi eliminando la possibilità di contenziosi amministrativi. È impensabile che un sindaco possa disporre per le persone a rischio un trattamento sanitario obbligatorio, ma che non possa fare niente per regolamentare la presenza delle macchine sul suo territorio. Altri provvedimenti potrebbero essere il divieto di pubblicizzare l’azzardo sui mezzi pubblici, l’obbligo di riconoscimento per i i giocatori con una tessera, la possibilità di premiare i ’distretti commerciali’ virtuosi in cui non sono presenti le slot».

Una legge che prenderà spunto da quella ligure, ma non solo. “L’obiettivo è fare massa critica con le altre regioni che si stanno muovendo in questo senso – dice ancora Ciocca – serve aprire un doppio tavolo di confronto: dopo aver fatto la nostra parte saremo più forti per poter sensibilizzare anche il Governo”.