L’autobiografia di Seregno in immagini con il circolo Seregn de la memoria

Il circolo culturale Seregn de la memoria promuove la raccolta di fotografie e didascalie tra i cittadini per comporre l’autobiografia di Seregno. Il progetto è in collaborazione con il Cittadino, presentazione sabato 24 febbraio nella giornata del tesseramento.
La torre del Barbarossa a Seregno
La torre del Barbarossa a Seregno Paolo Colzani

“Un giorno insieme”, la giornata del tesseramento che il Circolo culturale Seregn de la memoria ha calendarizzato per sabato 24 febbraio costituirà l’occasione per la presentazione di un nuovo e importante progetto. Alle 17, infatti, nella sede di via Maroncelli 6, il presidente Paolo Cazzaniga e il consigliere Corrado Bagnoli illustreranno i dettagli di “Seregno: la parola e il volto. Autobiografia di una città”, che ha già riscontrato il patrocinio del Comune di Seregno e vedrà il Cittadino come partner attivo. La stampa è prevista per il 2019.

«La nuova opera – spiega il presidente Cazzaniga – si configura come un’autobiografia comunitaria di un intero territorio: attraverso le immagini che saranno fornite dai cittadini, tratte dai loro album di famiglia, ed attraverso le storie delle persone, è nostra intenzione dare forma ad una sorta di romanzo collettivo, un racconto scritto in prima persona dai protagonisti e dai testimoni di quell’esperienza quotidiana che è in grado di fondere la dimensione privata con quella pubblica».

Scendendo nel dettaglio, l’articolazione contemplerà un volume, che conterrà una scelta delle fotografie messe a disposizione, accompagnate dalle didascalie originali, una mostra con l’esposizione degli stessi scatti e l’allestimento di un ulteriore spazio, durante lo svolgimento della rassegna, per l’acquisizione di altre immagini da parte dei visitatori, nell’ottica di porre le basi per un progetto il più possibile condiviso e che possa continuare anche dopo l’uscita del libro.

«Riteniamo importante la collaborazione de “Il Cittadino” – continua Cazzaniga – che periodicamente racconterà alcune storie dei protagonisti delle foto raccolte, dando spazio alle vicende comuni di chi ha vissuto e vive il territorio. Siamo aperti anche ad un coinvolgimento delle scuole: agli studenti delle secondarie di secondo grado chiederemo di affiancare i giornalisti nelle interviste stesse e di partecipare alla stesura dei testi, cosicché possano assaporare un’esperienza che sarà sicuramente utile e formativa per la loro crescita. Agli studenti delle primarie e delle secondarie di primo grado domanderemo invece di far conoscere l’iniziativa alle proprie famiglie».

Il materiale potrà essere inviato all’indirizzo mail info(at)seregndelamemoria.it, con scansioni di dimensioni minime di 1 MB, oppure consegnato direttamente in sede o ai banchetti che saranno organizzati in occasione di eventi particolari. Inoltre, sarà possibile scrivere alla mail o telefonare allo 0362 327220 per chiedere il ritiro a domicilio. Gli scatti dovranno essere corredati da nome, cognome e telefono del proprietario, una didascalia e una descrizione e l’indicazione dei nomi di chi vi è ritratto.