L’arcivescovo Delpini in visita pastorale a Monza: «Speranza, presenza e responsabilità» – FOTO

Trasferta monzese per l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ospite della comunità pastorale Ascensione del Signore in una visita pastorale attesa da un anno. Era in programma tra ottobre e novembre del 2020, nel pieno della seconda ondata.
MONZA visita pastorale card Delpini
MONZA visita pastorale card Delpini Fabrizio Radaelli

Trasferta monzese per l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ospite della comunità pastorale Ascensione del Signore di Monza. Sabato 13 novembre nel tardo pomeriggio ha visitato la parrocchia di San Pio X. Domenica 14 novembre è di nuovo atteso a Monza: alle 8.45 alla chiesa di Santa Gemma e alle 11 a San Biagio.

Una visita pastorale attesa da un anno dai fedeli. Si sarebbe dovuta svolgere nel pieno della seconda ondata, tra ottobre e novembre del 2020, e per questo era stata sospesa, così come tutte le altre visite previste nelle parrocchie della diocesi nello stesso periodo. Durante la vista Delpini ha voluto incontrare non solo i sacerdoti ma anche i membri del consiglio pastorale, i rappresentanti delle realtà attive in parrocchia, i nonni e le famiglie dei ragazzi dell’iniziazione cristiana.

«Sono qui per dirvi che mi state a cuore – ha detto monsignor Delpini durante l’omelia pronunciata nella chiesa di San Pio X sabato 13 novembre – Siete parte della Chiesa, siate un messaggio vivente per la città».

L’arcivescovo ha voluto lasciare tre parole a guida del prossimo cammino della comunità pastorale Ascensione del Signore. La parola “speranza”.

«La nostra è una generazione rassegnata, molti pensano che la vita sia condannata a finire in niente. I cristiani sono il popolo della speranza perché ci fidiamo delle promesse di Gesù».
E ancora la parola “presenza”. «Siamo certi che già ora in questo tempo di prova Gesù sia autentica presenza a cui rivolgersi». E infine la parola “responsabilità”. «Servono uomini e donne che esercitino la loro responsabilità perché il mondo sia un luogo più abitabile e la vita delle persone più desiderabile».

L’arcivescovo sarà di nuovo a Monza, alla comunità pastorale San Francesco, il 4 e 5 dicembre.