La Villa reale di Monza in blu per l’autismo e il vino che “È da bere” di Facciavista

Tra le iniziative del 2 aprile per la Giornata mondiale dell’autismo anche la Villa reale di Monza colorata di blu e l’etichetta per un vino dei ragazzi di Facciavista.
La Villa reale di Monza vestita di blu
La Villa reale di Monza vestita di blu

Nonostante i tempi sono state tante le iniziative giovedì 2 aprile per la giornata internazionale dell’autismo: la data sarebbe dovuta essere quella dell’apertura della pizzeria del progetto PizzAut ideato da Nico Acampora, slittato a data da destinarsi e nel cuore di tante persone. Lo ha ricordato anche il sindaco Dario Allevi nella serata segnalando l’illuminazione in blu della Villa reale proprio per sensibilizzare verso chi soffre di disturbi dello spettro autistico.

Anche il progetto Facciavista, che si occupa soprattutto di sostenere le abilità artistiche delle persone autistiche, dalla sede di Vedano al Lambro, lancia un’iniziativa speciale: i ragazzi hanno creato un’etichetta speciale per un vino.

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«Come possono 6 ragazzi autistici inventare l’etichetta per una bottiglia di vino? È semplice: fanno un brain storming! Domanda: “ragazzi cos’è il vino?”. Risposta: “è da bere”. È da bere, fine della discussione, ecco il concept! L’autismo funziona anche così, rende speciale ciò che potrebbe sembrare scontato: ma è mai esistito prima un vino con questo nome? Pensateci, magari mentre ne sorseggiate un calice». Si tratta di una Barbera d’Alba DOC anno 2015 di Ermanno Costa, Cascina Spagnolo, prodotta in edizione limitata di 150 bottiglie con l’etichetta speciale. Per l’acquisto rivolgersi a facciavistaonlus@gmail.com.

La Villa reale di Monza  in blu per l’autismo  e il vino che “È da bere” di Facciavista
Il vino “È da vere” con l’etichetta di Facciavista