La storia per anniversari: allo Sporting di Monza il 1978 di Moro e delle Br, le elezioni del ’48 e il ’68

Nuova edizione di Incontri con la storia dell’associazione Mnemosyne, allo Sporting club di Monza: da marzo a maggio si parla del rapimento di Aldo Moro (1978), delle prime elezioni italiane (1948) e della contestazione (1968).
Aldo Moro nella prigione delle Brigate rosse
Aldo Moro nella prigione delle Brigate rosse

Sono passati quasi quarant’anni dall’agguato di via Fani: il giorno in cui tutto è cambiato, almeno nella storia politica italiana. Il 16 marzo del 1978 è la data del rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse e uno degli apici del fenomeno terroristico in Italia.

Sarà uno dei capitoli degli “Incontri con la storia” che lo Sporting club di viale Brianza ospiterà a partire da martedì prossimo, 13 marzo, anniversario dell’imboscata all’allora presidente Dc. Seguiranno altri due incontri con anniversario tondo per descrivere altrettanti “avvenimenti che hanno cambiato il Paese” come scrive l’associazione Mnemosyne presieduta da Ettore Radice, la realtà che organizza l’iniziativa in collaborazione con il club.

Sono “le elezioni politiche del 1948 (18 aprile 1948), il cui risultato garantii libertà e democrazia in Italia” in programma il 17 aprile con testimonianze di Pierfranco Bertazzini e Egeo Mantovani e “Il ’68 (maggio 1968), quel maggio che rivoluzionò la società europea e italiana”, in agenda il 18 maggio. “Questi tre date sono impresse nella memoria collettiva di tutti gli italiani e rappresentano dei momenti di svolta, talvolta tragici, che hanno condizionato la vita, anche nel quotidiano, nella convivenza civile della società nazionale”. Martedì la lettura scenica include le voci narranti di Davide Beretta, Simone De Ponti, Gloria De Remigis, Giuseppe Mansi, Marco Vimercati (compagnia teatrale “Il volto e la maschera”) e musica.

«Agli occhi di oggi cos’hanno rappresentato questi eventi? Questa è la domanda cui vogliamo rispondere» ha detto Carlo Cappuccio, presidente dello Sporting, che ha raccolto i ringraziamenti dell’assessore Massimiliano Longo per l’apertura al pubblico del club di viale Brianza: «Uno spazio sempre più protagonista della vita culturale cittadina».

La rassegna è alla sua quarta edizione: l’esordio si era occupato della Prima guerra mondiale, poi era stata la volta del secondo conflitto, quindi la nascita della Repubblica. «Alcuni incontri saranno accompagnati da documentari dell’Istituto Luce e diretti da Folco Quilici – ha aggiunto Radice – come nel caso del 1948 e soprattutto del 1968». Per l’anno della contestazione, incontro moderato da Marco Pirola, hanno già dato la loro disponibilità il sindaco Michele Faglia e la storica Valeriana Maspero. «Il sogno è riuscire ad avere con noi Mario Capanna» ha detto Cappuccio, parlando del leader del Movimento studentesco milanese.

L’ingresso allo Sporting di viale Brianza 39 è libera fino a esaurimento posti e conviene quindi prenotare: al numero di telefono 039.2496023 o alla mail info@sportingclub.it.