La statua di San Gerardo salvata dal Lambro in piena, ma il fiume l’ha quasi demolita: sarà restaurata

La statua di San Gerardo portata via dalla corrente dal temporale di domenica è stata salvata dal Lambro ma ha riportato gravi danni. Sarà restaurato dagli stessi professionisti che si sono occupati del duomo.
Monza: la statua di San Gerardo salvata dal Lambro
Monza: la statua di San Gerardo salvata dal Lambro Fabrizio Radaelli

Sono bastate poche centinaia di metri sballottato dalla furia del fiume ingrossato, per ridurre la statua lignea di san Gerardo, quella che ogni anno da sempre viene calata sotto il ponte di San Gerardino in occasione della festa patronale di Monza, a un moncone senza braccia e gambe.


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E quel che resta del santo è proprio questo, ritrovato senza braccia, senza basamento su cui sono rimasti attaccati i piedi e parte del mantello e persino senza il naso, anche quello strappato dal Lambro e dalla tempesta di domenica. È andato perduto anche il bastone, che veniva appoggiato al braccio sinistro del santo e poi conservato negli uffici del duomo per un anno intero, perché non si perdesse. E pure il cestino con la pagnotta (quella vera), la bottiglia di vino, le uova (di legno incollate) e le ciliegie, lucidate ogni anno per la festa, che veniva appoggiato accanto alle ginocchia del santo.

La statua di San Gerardo salvata dal Lambro in piena, ma il fiume l’ha quasi demolita: sarà restaurata
Monza: la statua di San Gerardo salvata dal Lambro

Per ora le braccia non sono ancora state ritrovate e chissà se il fiume le restituirà prima o poi. Il basamento su cui era appoggiata la statua per galleggiare, martedì sera non era stato ancora stato recuperato. Ridare un aspetto dignitoso alla statua non sarà semplice, non basterà un restauro ma occorrerà procedere con una ricostruzione delle parti mancanti.

Sarà la ditta Estia, la stessa che ha eseguito i lavori di restauro della facciata della basilica del Duomo, ed occuparsi anche del recupero della statua del santo dei Tintori.

«Ipotizziamo il ripristino di tutte le forme – spiega Francesco Piovani, restauratore della ditta Estia – La statua (probabilmente risalente al XVIII secolo, ndr) è sottoposta a vincolo della Soprintendenza quindi verrà autorizzato solamente un intervento di restauro di tipo reversibile. Nonostante lo stato pessimo di conservazione, la statua tornerà come prima entro il prossimo anno».

La statua di San Gerardo salvata dal Lambro in piena, ma il fiume l’ha quasi demolita: sarà restaurata
Monza: la statua di San Gerardo salvata dal Lambro

Per ora quel che resta della statua è stato messo in una stanza areata perché si asciughi dopo essere rimasta per ore immersa nelle acque del Lambro. Ci vorranno però diversi mesi affinché il legno si asciughi del tutto. Solo allora si potrà iniziare con i lavori di restauro.

«Qualora si dovessero ritrovare gli arti o le altre parti mancanti del corpo potremmo pensare di riattaccare quelle originali, altrimenti verranno ricostruite con un materiale coerente con il resto del manufatto – continua Piovani -. Dopo aver ricostruito le forme si provvederà anche al ripristino della pittura che è stata completamente staccata dall’impatto con l’acqua».

A sentire le storie dei parrocchiani più anziani quello che è successo domenica alla statua di san Gerardo era già capitato altre volte, «sempre in concomitanza con anni particolarmente funestati da tragedie e disgrazie», raccontano a bassa voce. E tra la pandemia da coronavirus, i cambiamenti climatici e il degrado ambientale, la crisi economica globale, guerre e rivolte razziali ce ne sarebbe abbastanza (ad essere superstiziosi) per invocare, su questo 2020, l’intercessione di san Gerardo.