La Rai torna nel parco di Monza con il progetto RaiCom in inglese?

L’ex sede RaiWay nel Parco di Monza dismessa in autunno potrebbe tornare alla rete nazionale per il nuovo progetto di RaiCom: il nuovo canale Rai in inglese.
MONZA sede Rai
MONZA sede Rai Fabrizio Radaelli

Nel parco di Monza un museo della storia della televisione. Oppure una costola della scuola di formazione giornalistica Rai. O – perché no – la sede del nuovo canale della Radiotelevisione italiana, quello in inglese. È questa l’ultima ipotesi che è stata messa sul piatto a viale Mazzini, dove sta prendendo il largo il progetto di creare un nuovo canale televisivo nazionale esclusivamente in lingua.

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Le notizie certe riguardo l’apertura delle trasmissioni è prevista nell’ultimo trimestre del 2019, tra ottobre e dicembre, un dato confermato anche mercoledì mattina in commissione di vigilanza Rai dal sottosegretario 5S Vito Crimi che ha la delega all’editoria. Nelle previsioni ci sono otto ore di trasmissioni, intrattenimento, informazione, tutto in inglese. La decisione definitiva è stata presa nel piano industriale 2019-2021 approvato lo scorso marzo dal consiglio di amministrazione della Rai, dove peraltro siede per la Lega Igor De Biasio, biassonese, che insieme a Massimiliano Capitano (leghista, concorezzese), che invece siede in consiglio di vigilanza Rai, in autunno era stato in sopralluogo alla sede di RaiWay nel parco, dismessa dalla società. Era stata quella l’occasione per annunciare l’intenzione di mantenere in città una presenza della rete nazionale.

La svolta è degli ultimi giorni e – in un inciso – è emersa anche nel collegio di vigilanza Rai dove proprio Capitanio ha invitato il governo «a prendere in seria considerazione l’ipotesi di utilizzare la struttura di RaiWay nel parco di Monza». Solo qualche giorno fa sulla pagina Facebook dell’associazione Rai Bene Comune – IndigneRai, che ha informazioni di prima mano dall’interno di viale Mazzini, sotto il titolo “RAI is finit sott d teibol?” si parlava esplicitamente del progetto di insediamento del canale inglese a Monza, nell’edificio progettato da Gio Ponti.
“Si vocifera che il canale verrebbe realizzato nell’ex centro di controllo di RaiWay nel parco di Monza, accollandosi affitti onerosi (il vecchio contratto era di circa 150mila euro, ndr) per spazi che prima di poter essere utilizzati andrebbero totalmente trasformati per essere adattati alla produzione televisiva”. E ancora: “Le voci sul progetto Monza sono fondate e la questione è definitivamente chiusa o c’è ancora la possibilità che un ripensamento faccia modificare questo progetto strampalato facendo rientrare la produzione del canale in lingua inglese sotto la diretta competenza Rai?”. Perché proprio questo potrebbe essere uno dei problemi: viene contestato l’affidamento del canale inglese al braccio commerciale di Rai, RaiCom, che risulta una partecipata della rete nazionale. E non è chiaro se la partita sia chiusa o meno. Non è nemmeno escluso che per togliersi dall’impiccio venga modificato lo statuto della società.

Di certo c’è che il canale Rai in inglese è un progetto portato avanti dall’attuale amministratore delegato di RaiCom, la giornalista Monica Maggioni (di Osnago) quando era presidente della Rai, incarico che ha lasciato alla fine del 2018 per passare appunto alla guida della partecipata.

In più, nel consiglio di amministrazione di RaiCom siede ancora lo stesso De Biasio. Un ulteriore sopralluogo a Monza di alti dirigenti Rai risulta sia stato fatto recentemente, ma nel frattempo in Rai (e soprattutto nel governo) andrà affrontato il doppio incarico di Marcello Foa, che Salvini ha voluto alla presidenza Rai e che ha anche la presidenza di RaiCom: un presunto conflitto entrato nel mirino degli alleati 5 stelle.