La Marsigliese nei teatri di Monza e il flash mob del Bianconi all’arengario

“Je suis Paris”: così c’era scritto sui cartelli portati all’arengario dagli studenti del collegio Bianconi in un flash mob. Si moltiplicano le iniziative di solidarietà dopo gli attentati di Parigi. Nei teatri di Monza sabato 14 e domenica 15 la Marsigliese prima degli spettacoli.
L’iniziativa degli studenti del Bianconi di Monza
L’iniziativa degli studenti del Bianconi di Monza

«Questa sera e domani, nei teatri monzesi Manzoni e Binario7, prima delle rappresentazioni verrà suonata la Marsigliese»: lo ha scritto il sindaco di Monza Roberto Scanagatti a poche ore dagli attentati che hanno insanguinato Parigi, il 13 novembre. Nella giornata di sabato e domenica gli spettacoli in programma nelle due principali sale teatrali di Monza sono anticipate da un omaggio di solidarietà alla Francia, con l’inno nazionale del Paese d’oltralpe. Ma è una delle tante iniziative di solidarietà nel capoluogo brianzolo. Sabato 14, in mattinata, il collegio Bianconi aveva in programma un flash mob in piazza Roma, all’arengario, che dopo quanto accaduto poche ore prima ha cambiato contenuti: «Quello che doveva essere semplicemente il flash mob dell’Istituto per annunciare gli open day di sabato 21 e 28 novembre, si è trasformato in un momento di toccante solidarietà per le vittime di Parigi» ha scritto la scuola.

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I ragazzi sono stati guidati ed accompagnati dai loro insegnanti e dalla madre superiora, suor Marilena Abondio che al termine del flash mob ha dichiarato: «Per un attimo abbiamo pensato di annullare tutto, poi non ci sembrava giusto per lo sforzo che per più di un mese i nostri ragazzi hanno profuso in questa iniziativa. Ma gli attacchi di Parigi non potevano non segnare questo momento che avevamo immaginato di festa. Dalle 7.30 a scuola i ragazzi si sono mobilitati per stampare la bandiera francese sui cappellini e i cartelli “Je suis Paris” che hanno reso questo semplice balletto un gesto di forte vicinanza alla Francia e alle sue vittime innocenti».