La macchina di Formula 1 realizzata dalla onlus di Brescia con 1.200 lattine

1.200 lattine di Heineken, 500kg di alluminio (tutto recuperato) in totale tra lamiere e altri pezzi per l’assemblaggio, 10 artigiani impegnati per 3 mesi. È la straordinaria auto realizzata da CIAL (Consorzio Nazionale per il Riciclo dell’Alluminio) che ha incaricato i volontari della onlus bresciana Vita per la Vita.
La macchina di Formula 1 realizzata con le lattine di birra
La macchina di Formula 1 realizzata con le lattine di birra Foto Fabrizio Radaelli

1.200 lattine di Heineken, 500kg di alluminio (tutto recuperato) in totale tra lamiere e altri pezzi per l’assemblaggio, 10 artigiani impegnati per 3 mesi. È la straordinaria auto realizzata da CIAL (Consorzio Nazionale per il Riciclo dell’Alluminio) che ha incaricato i volontari della onlus bresciana Vita per la Vita in occasione del Gp di Formula 1 d’Italia ed esposta all’ingresso “Vedano” dell’autodromo di Monza. L’auto ha attirato l’attenzione e la curiosità di tutti gli appassionati presenti, che hanno voluto conoscere tutti i dettagli e scattarsi una foto al suo fianco.

«L’installazione però è anche simbolica dell’impegno di Heineken in materia di sostenibilità – spiegano dall’azienda in una nota -, una priorità con investimenti rivolti nella direzione di un modello di business virtuoso. La partnership con CIAL si inserisce proprio in questo contesto: l’alluminio si ricicla al 100% e all’infinito. Produrre (e realizzare quindi degli oggetti) in alluminio riciclato consente di risparmiare il 95% dell’energia necessaria per la sua produzione da minerale (la bauxite) e ogni kg di alluminio riciclato fa risparmiare 12 kg di CO2.

Sulla speciale macchina di lattine è apposto il logo “When You Drive, Never Drink” che non lascia margini di dubbio sulle opzioni disponibili quando si deve guidare, rafforzando così il messaggio: se ci si mette al volante, l’unica scelta possibile è quella di non bere.