La conferenza stampa di Giuseppe Conte in diretta: firmato il dpcm, misure prorogate al 13 aprile 2020

Conferenza stampa del presidente del consiglio Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi. Misure prorogate al 13 aprile: sospese le sedute di allenamento anche per le società sportive e gli atleti professionisti.
Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Conferenza stampa del presidente del consiglio Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi per comunicare la proroga delle misure attuali per il contenimento della diffusione del coronavirus fino al 13 aprile: Conte ha firmato il dpcm.

I morti sono “una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti”, ha detto.

La proroga vale dal 4 aprile, alla scadenza delle precedenti misure, fino al giorno di Pasquetta. Sono rinnovate tutte le limitazioni agli spostamenti e la chiusura delle attività non essenziali.

«C’è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole: abbiamo disposto sanzioni severe e misure onerose. Non ci possiamo permettere che l’irresponsabilità di alcuni rechino danni a tutti – ha detto – Se iniziassimo ad allentare le misure, tutti gli sforzi sarebbero vani, quindi pagheremmo un prezzo altissimo, oltre al costo psicologico e sociale, saremmo costretti a ripartire di nuovo, un doppio costo che non ci posiamo permettere. Invito tutti a continuare a rispettare le misure».

Novità rispetto al documento precedente: sono sospese le sedute di allenamento anche per le società sportive e gli atleti professionisti.
E a proposito delle passeggiate: «non sono state autorizzate: proprio adesso che si iniziano a vedere i primi effetti positivi non dobbiamo abbassare la guardia. Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive».

«Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilancio».