Italia Viva incontra i ristoratori di Monza e Brianza: «Rivedere la misura del coprifuoco»

Italia Viva Monza e Brianza chiede una revisione del coprifuoco sostenendo le esigenze dei ristoratori. È una misura che può essere rivista in virtù di una macchina organizzativa della vaccinazione che “sta finalmente producendo buoni risultati”.
Controlli a Monza
Controlli a Monza

Italia Viva Monza e Brianza chiede una revisione del coprifuoco sostenendo le esigenze dei ristoratori che ambiscono a lavorare anche alla sera.

“Abbiamo incontrato in questi giorni alcuni ristoratori, bar e titolari di attività commerciali di Arcore e della provincia Monza e Brianza – riferiscono i coordinatori in una nota – La richiesta che ci hanno fatto è molto chiara. Chiedono di rivedere l il coprifuoco ( almeno spostando l’ora prevista ) per consentire di lavorare meglio la sera. Dopo un lungo periodo di stop, c’è la necessità di ripartire economicamente. Non può esserci miglior decreto ristori che la riapertura. Non siamo degli aperturisti a tutti costi, anzi. Crediamo che, grazie anche all’arrivo del Governo Draghi da noi fortemente voluto e sostenuto a fronte del grande lavoro di organizzazione del generale Figliuolo e della protezione civile nella gestione dei vaccini, a fronte del miglioramento della lotta alla diffusione epidemica nelle prossime settimane sia possibile spostare od addirittura togliere il coprifuoco in piena sicurezza”.

Secondo Italia Viva il coprifuoco è una misura “che rallenta molto la ripresa economica” e “spaventa cittadini e turisti nel prenotare i primi viaggi estivi” che può essere rivista in virtù di una macchina organizzativa della vaccinazione che “sta finalmente producendo buoni risultati”.

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