Influenza, Monza predispone sei spazi pubblici per la campagna vaccinale (in città dal 16 novembre al 6 dicembre)

Il Comune di Monza ha predisposto alcuni spazi pubblici per la campagna vaccinale antinfluenzale programmata da Regione Lombardia che in città si svolgerà dal 16 novembre al 6 dicembre. Sono sei, scelti secondo «criteri di capillarità e prossimità».
Il Comune di Monza ha predisposto sei spazi pubblici per aiutare i medici di base a somministrare le vaccinazioni
Il Comune di Monza ha predisposto sei spazi pubblici per aiutare i medici di base a somministrare le vaccinazioni

Il coordinamento della campagna è regionale ed è di competenza dei medici la predisposizione degli elenchi dei vaccinandi e l’organizzazione degli appuntamenti per i propri pazienti. Intanto il Comune ha predisposto alcuni spazi pubblici per la campagna vaccinale antinfluenzale programmata da Regione Lombardia che a Monza si svolgerà dal 16 novembre al 6 dicembre.

Accolta quindi la richiesta di collaborazione di Ats per consentire ai Medici di Medicina Generale di disporre di spazi adeguati per vaccinare in sicurezza e in tempi rapidi quanti rientrano nelle fasce di popolazione individuate da Regione Lombardia. Su 74 medici presenti in città 35 sono risusciti ad organizzare l’attività in sicurezza nei propri ambulatori. La restante parte ha chiesto al Comune spazi diversi per assicurare il servizio.

I sei luoghi individuati dal Comune sono: Ospedale San Gerardo (vecchio), via Solferino 16 (da lunedì a venerdì); Casa del Volontariato, via Correggio 59 (da lunedì a venerdì); Cinema Metropol, via Cavallotti 154 (da lunedì a domenica); Centro Anziani Corona Ferrea, via Procaccini 15 (da lunedì a venerdì); Centro Anziani Auser Casati, Via Aquileia 2 (da lunedì a venerdì); Farmasalus, via Marco D’Agrate 26 (da lunedì a sabato).

Si stima così che nel giro di tre settimane possano essere somministrate circa 11.700 dosi vaccinali negli spazi pubblici individuati.

«Nella scelta dei luoghi abbiamo privilegiato criteri di capillarità e prossimità – spiegano il sindaco Dario Allevi e l’assessore alle Politiche Sociali Desirée Merlini – per facilitare il più possibile le operazioni e garantire piena sicurezza ai pazienti e agli operatori».

L’amministrazione comunale fa sapere in una nota che, in collaborazione con Croce Rossa, Gruppo Comunale di Protezione Civile, Auser, volontari del Centro Anziani Corona Ferrea e altre associazioni di volontariato, garantisce l’apertura e la chiusura dei luoghi e ne cura l’allestimento. Assicura, inoltre, la sanificazione al termine delle attività e un adeguato numero di volontari per regolamentare i flussi di ingresso e di uscita nel rispetto delle prescrizioni AntiCovid in vigore.