Indagato il sindaco di Seregno, Tiziano Mariani: «Per la città un commissario e quindi nuove elezioni»

Tiziano Mariani, capogruppo di Noi per Seregno, commenta l’avviso di garanzia al sindaco Alberto Rossi: per la città chiede «un commissario e nuove elezioni».
Seregno - Tiziano Mariani
Seregno – Tiziano Mariani Paolo Colzani

È il consigliere Tiziano Mariani, capogruppo di Noi per Seregno, a commentare tra i primi l’avviso di garanzia al sindaco Alberto Rossi nell’ambito dell’inchiesta sull’operazione di integrazione societaria tra l’ex municipalizzata seregnese Aeb e A2A. E lo fa tornando a chiedere un commissario per Seregno e nuove elezioni.

“A Seregno pare che al peggio non ci sia mai fine – commenta in una nota diffusa nella serata di venerdì 24 settembre – Con la notizia che risultano indagati Sindaco, Segretario Comunale e un Assessore la situazione politica cittadina, già pesantemente in caduta, appare del tutto irrimediabilmente compromessa. Fatte salve le garanzie circa la presunzione di innocenza che va riconosciuta a tutti, ritengo però che sotto il profilo politico e morale i protagonisti di questa vicenda debbano trarne le conseguenze dimettendosi anche al fine di favorire la chiarezza. Spiace vedere Seregno nuovamente mortificata. I cittadini non meritano la pessima nomea che la città si ritrova a subire. Per il bene di tutti è il momento di fare un passo indietro favorendo l’insediamento di un commissario e quindi nuove elezioni”.