In trenta accendono un enorme barbecue in un giardino pubblico a Monza, finisce con due denunciati

Per il fine settimana avevano pensato di organizzare un barbecue. In trenta. Ma in un giardino pubblico di via Buonarroti a Monza. Quando è arrivata la polizia locale per fermarli è finita con due denunce.
Troppa voglia di barbecue a Monza
Troppa voglia di barbecue a Monza

Barbecue o rissa. Con gli agenti di polizia locale. È finito a minacce nei confronti dei vigili il tentativo di fermare una enorme grigliata abusiva all’interno di un giardino pubblico di via Buonarroti, a Monza. Tutto è successo sabato 25 luglio, poco prima delle 20, quando una pattuglia della polizia locale è arrivata nel parchetto dopo le segnalazioni del vicinato. «C’è un grande fuoco nei giardini» avevano detto residenti della zona al comando temendo anche un incendio. Sul posto gli agenti hanno trovato una trentina di persone che avevano occupato lo spazio verde con sacchi di carbonella e legna per accendere un barbecue da competizione. Attorno, ovviamente, anche i vassoi delle carni. La polizia locale ha cercato di far desistere i protagonisti dal portare avanti la grigliata, che è proibita negli spazi pubblici. E in tutta risposta ha incassato insulti e minacce. «Siamo in trenta, meglio se ve ne andate» è stato il tenore della risposta del “capo grigliata”, un monzese del 1984 che abita nei paraggi. A dargli man forte, anche negli insulti, una donna, che dopo aver dichiarato di lavorare per il tribunale ha sostenuto che l’oltraggio a pubblico ufficiale non esiste più. Purtroppo per lei, non è vero: le sue parole le sono costate una denuncia per oltraggio, mentre il “capo grigliata” ha rimediato una doppia denuncia per minacce e per inosservanza dell’ordine degli agenti di polizia locale.