Imprese, firmata l’intesa che apre anche le farmacie al welfare aziendale

Un protocollo di intesa che aprirà le porte del welfare aziendale a mille farmacie associate e ai loro oltre 5mila addetti. Lo hanno firmato Federfarma Milano e Ubi Banca.
Firma protocollo welfare aziendale: a sinistra Annarosa Racca, presidente Federfarma Milano, a destra Rossella Leidi, vice direttore generale e chief wealth & welfare officer di UBI Banca
Firma protocollo welfare aziendale: a sinistra Annarosa Racca, presidente Federfarma Milano, a destra Rossella Leidi, vice direttore generale e chief wealth & welfare officer di UBI Banca

Un protocollo di intesa che aprirà le porte del welfare aziendale a mille farmacie associate e ai loro oltre 5mila addetti. Lo hanno firmato Federfarma Milano e Ubi Banca per permettere anche alle imprese di dimensioni più contenute di avviare programmi di welfare aziendale completi in tema di assistenza sanitaria, pensioni, sostegno al reddito, istruzione, tempo libero, cultura, acquisto di beni e servizi, cura della famiglia.

L’accesso a “Ubi Welfare Network” avviene in modo semplice (tramite PC, tablet e smartphone) e prevede costi ridotti, grazie alle economie di scala del network degli associati e al supporto fornito direttamente dall’associazione.

“Con la firma di questo protocollo le farmacie iniziano un percorso innovativo nel mondo del welfare aziendale – spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia – È un’opportunità per le migliaia di dipendenti delle farmacie delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza”.

“Il percorso di collaborazione che nasce oggi con Federfarma Milano testimonia ancora una volta la particolare sensibilità di Ubi Banca verso i bisogni delle persone. Il protocollo aprirà le porte del welfare anche al mondo delle farmacie lombarde che possono essere interessate a sviluppare programmi di qualità per i loro dipendenti – afferma Rossella Leidi, vice firettore generale e chief wealth and welfare officer di Ubi Banca – Questa partnership consentirà di valorizzare ancor più il territorio e di rafforzare l’ecosistema di prossimità e di servizio che permette di realizzare una vera e propria rete di benessere per i lavoratori e le loro famiglie. Anche nel welfare aziendale ci poniamo l’obiettivo di crescita economica e sociale per le imprese e le persone che vivono e lavorano sul territorio”.

“La firma di oggi è la testimonianza di quanto i titolari di farmacia considerino i collaboratori una risorsa indispensabile delle proprie aziende – approfondisce Giampiero Toselli, segretario di Federfarma Milano – Con la piattaforma UBI Welfare Network le farmacie potranno erogare premi di risultato o di fine anno in modo semplice, efficace e soprattutto con forme economicamente più vantaggiose rispetto a quelle tradizionali. I premi saranno utilizzabili totalmente dai collaboratori per ottenere servizi, per esempio scolastici, sanitari, ma anche palestre, viaggi e molto altro ancora. Questo è anche un progetto a lungo termine con il quale, in uno step successivo, le farmacie potranno proporsi come fornitori di servizi ai fruitori della piattaforma”.