Il turismo in Lombardia si rimette in moto, Monza e la Brianza ci sono

Il turismo in Lombardia dà i primi segnali di risveglio con i primi dati del mese di marzo 2021 con +18% di arrivi turistici domestici dopo i mesi di stop per l’emergenza sanitaria.
Monza riapertura villa reale
Monza riapertura villa reale Fabrizio Radaelli

Il turismo in Lombardia dà i primi segnali di risveglio. Lo spiegano i risultati dell’elaborazione di Polis Lombardia sui primi dati del mese di marzo 2021 con +18% di arrivi turistici domestici dopo i mesi difficili dell’emergenza sanitaria e in particolare rispetto a un marzo 2020 congelato dal lockdown. E prima del programma di riaperture che dal 26 aprile ha fatto ripartire gli spostamenti. In crescita, anche se in maniera più contenuta (7%) gli arrivi internazionali.

“Il turismo in Lombardia finalmente rinasce. La nostra regione si conferma la destinazione ideale per il turismo di prossimità, meta privilegiata per esperienze uniche, tra laghi, montagne e città d’arte. In totale sicurezza”, dice l’ex campionessa di sci Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda.

Monza in questo quadro porta il suo mattoncino con la riapertura al pubblico del complesso della Villa reale, mentre la Brianza offre numerose occasioni di visita anche in bicicletta, a proposito di turismo di prossimità. Di recente per esempio è stato inaugurato il Battistero restaurato della Basilica di Agliate.

Il turismo in Lombardia si rimette in moto, Monza e la Brianza ci sono
Monza riapertura villa reale

Per quanto riguarda il turismo nazionale, oltre il 40% degli arrivi registrati a marzo è rappresentato da lombardi. A seguire turisti del Veneto, dell’Emilia-Romagna, del Piemonte e del Lazio.

La vera novità è che anche in Lombardia si inizia a parlare di turismo di prossimità europeo. A marzo 2021 sono arrivati i francesi, seguiti dai tedeschi e dagli svizzeri. I turisti inglesi e americani sono stimati in crescita nella seconda metà dell’anno.

L’attrattività della Lombardia è certificata anche da un report di ‘Lybra’, realtà specializzata nel settore dell’ospitalità e della tecnologia. Tra febbraio e marzo 2021, oltre 5,6 milioni di utenti hanno effettuato ricerche di voli aerei per raggiungere l’Italia: +641.900 in più rispetto a gennaio.

“È interessante notare che sono soprattutto gli italiani ad aver contribuito alla crescita (per il 36%), insieme a spagnoli (14%), tedeschi (10%) e inglesi (10%). Tra le destinazioni, la più cliccata è stata la Lombardia, con il 21% delle ricerche, seguita dal Lazio con il 18%. Terzo posto per la Sicilia con il 17%. Le ricerche sono più che raddoppiate tra aprile e inizio maggio, passando da 6,3 milioni a 12,3 milioni di voli cercati per l’Italia. Il nostro Paese si attesta come la seconda destinazione europea più cliccata, con una quota pari all’11,6%”, spiega una nota della Regione.