Il Qatar compra i grattacieli di Porta Nuova (e il lavoro della Brianza)

Il fondo sovrano del Qatar Qia ha rilevato tutte le quote del progetto immobiliare di Porta Nuova in cui si trova anche il Bosco Verticale di Boeri, che ha recentemente vinto il premio come grattacielo più bello al mondo. Dentro c’è anche il lavoro della Effebiquattro di Seregno e della Ksb di Concorezzo.
Il Qatar compra i grattacieli di Porta Nuova  (e il lavoro della Brianza)

Nel Bosco Verticale dei grattacieli di Milano c’era anche un po’ di Brianza, quella della Effebiquattro di Seregno e della Ksb di Concorezzo. E adesso passa tutto nelle mani degli emiri del Qatar. Il Qia, il Qatar investment authority, è diventato l’unico proprietario del progetto immobiliare di Porta nuova a Milano: ha rilevato le quote degli altri soci, tra cui Unipol, Hones e Coima. Nessuna conferma sul valore economico dell’operazione per bocca di Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines Italia Sgr, che ha annunciato il passaggio di proprietà. Una stima sul valore di mercato dice 2 miliardi di euro.

Il fondo sovrano Qia dovrebbe tenere la proprietà a lungo termine – scrive il Sole 24 ore – con la prospettiva del 2030 e la trattativa, chiusa in settimana, è durata sei mesi: per gli investitori, ha assicurato sempre Catella, guadagni del 30 percento. Nel complesso di venticinque edifici si trova anche il Bosco Verticale firmato dallo studio dell’architetto Stefano Boeri, che ha recentemente vinto l’International Highrise Award 2014.: si tratta di due torri residenziali di 80 e 112 m di altezza (27 e 19 piani, 113 residenze totali) in grado di ospitare 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza. All’interno, le mani della Brianza.

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Quelle della Ksb Italia di Concorezzo che ha fornito le valvole destinate ai circuiti idricosanitario, antincendio, di condizionamento, di riscaldamento e di irrigazione della vegetazione; e quelle della Effebiquattro di Seregno che ha progettato e realizzato 1.103 porte. «Gli appartamenti delle due torri sono venduti rispettivamente per il 70% e 45%, a prezzi che vanno da uno a 10 milioni per ciascuna abitazione- scrive il Sole 24 Ore – . Tutti gli edifici del fondo, comunque, sono certificati Leed Gold, uno dei massimi riconoscimenti internazionali della sostenibilità in edilizia. Tra questi anche il grattacielo residenziale più alto d’Italia, la Torre Solaria (143 metri di altezza)». «Con questo investimento – ha detto Catella – l’Italia diventa il secondo Paese europeo dopo l’Inghilterra in cui il fondo sovrano del Qatar è maggiormente presente».