Il Pd regionale contro Fontana: «La zona rossa non è una punizione, il problema è il Covid e il modo in cui lo si è affrontato»

Il Partito democratico chedo di cambiare il modo di fare sanità: «La neoassessora Moratti, in carica da meno di una settimana, ha detto che bisogna cambiare radicalmente l’attuale sistema sanitario regionale: Fontana la ascolti e avanzi qualche proposta, anziché lamentarsi e accusare il Governo per pararsi dalle proprie responsabilità».
Fabio Pizzul del Pd regionale
Fabio Pizzul del Pd regionale

Partito democratico lombardo contro le dichiarazioni del Governatore Attilio Fontana e la richiesta di rivedere la zona rossa: «Dopo settimane di low profile -spiega il partito sulla sua pagina facebook- di dichiarazioni con il contagocce, Fontana esce di nuovo attaccando il Governo.Parlare di zona rossa come punizione per la Lombardia è del tutto fuori luogo e rischia solo di alimentare la tensione sociale. Il problema non è il Governo ma il Covid e il modo in cui lo si è affrontato, e se la Lombardia è di nuovo in sofferenza la giunta Fontana si dovrebbe fare qualche domanda».

«Più o meno le stesse domande che si è fatto Salvini quando ha deciso di commissariare la Regione e cambiare l’assessore alla sanità -spiega il documento firmato da Fabio Pizzul e Vinicio Peluffo- La neoassessora Moratti, in carica da meno di una settimana, ha detto che bisogna cambiare radicalmente l’attuale sistema sanitario regionale: Fontana la ascolti e avanzi qualche proposta, anziché lamentarsi e accusare il Governo per pararsi dalle proprie responsabilità. La Giunta regionale, anziché invocare un cambio dei parametri, si dia da fare per garantire che le attività consentite siano davvero svolte nella massima sicurezza».

La collocazione in una zona piuttosto che in un’altra non è un premio o una punizione, ma la fotografia di quella che è la situazione dell’epidemia e in Lombardia, purtroppo, non è rassicurante.