Il Papa ringrazia i bambini di Albiate per il loro regalo: “Vi penso con tenerezza”

Papa Francesco scrive ai bambini della scuola dell’infanzia parrocchiale paritaria di Albiate che gli hanno mandato in regalo un cartellone. La lettera del Vaticano per i piccoli.
Albiate Papa Francesco risponde alla scuola dell'infanzia
Albiate Papa Francesco risponde alla scuola dell’infanzia Elisabetta Pioltelli

Papa Francesco benedice “il grazioso cartellone” realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia parrocchiale paritaria “Giovanni XXIII” di Albiate e invia loro una lettera per ringraziarli.

Un’emozione straordinaria quella vissuta dai bambini e dal personale della struttura di via Mazzini nel ricevere la lettera dal Vaticano nella quale, monsignor Roberto Cona, assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato, informa i bambini di Albiate che è pervenuto a papa Francesco il cartellone da loro realizzato con tanto affetto, portato a Roma dal parroco don Renato Aldeghi e per il quale avevano chiesto il dono della benedizione: rappresenta l’impronta colorata delle manine dei bambini e disegna un cuore con la scritta “Papa Francesco ti vogliamo tanto bene!!”.

Il Papa ringrazia i bambini di Albiate per il loro regalo: “Vi penso con tenerezza”
Albiate Papa Francesco risponde alla scuola dell’infanzia

“Grato per i sentimenti che hanno suggerito tale gesto, il Santo Padre, Che vi pensa con amorevole tenerezza, assicura per ciascuno un particolare ricordo al Signore nella preghiera affinché possiate crescere gioiosi e sereni nell’amicizia con Gesù, il vero e fedele amico che mai vi abbandona – recita la lettera giunta in questi giorni alla scuola dell’infanzia – e, nell’invocare la materna protezione della Beata Vergine Maria, imparte di cuore l’implorata Benedizione Apostolica, con l’auspicio che insieme agli amici, alle insegnanti e alle persone care, possiate camminare sulla via della pace e della solidarietà fraterna, per costruire un mondo migliore nell’amore. Anch’io vi saluto cordialmente, augurandovi ogni bene nel Signore”.