Il Papa a Monza: il film sul cardinal Martini al cinema Teodolinda

La visita di Papa Francesco a Monza è molto più di una messa al parco e ci sono molte occasioni per scoprirne tutti i significati. Per esempio giovedì 16 marzo al cinema Teodolinda con la proiezione di “Vedete, sono uno di voi”, il film di Ermanno Olmi dedicato al cardinal Martini.
Il cardinal Martini in visita a Monza, nel carcere di via Sanquirico
Il cardinal Martini in visita a Monza, nel carcere di via Sanquirico FABRIZIO RADAELLI

«Uno degli obiettivi principali è quello di promuovere dei momenti in preparazione alla visita del Papa che attirino e stimolino l’attenzione sull’evento fornendo contenuti di carattere motivazionale e valoriale».

Significa questo: la visita di papa Francesco è molto più di una messa al parco e ci sono molte occasioni per scoprirne tutti i significati, a partire dalla serie di iniziative che vanno sotto il titolo “M’illumino d’immenso” affidate alla società TriplaE programmate con il Comune « come momento di riflessione e preparazione».


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Tra gli sponsor dell’intera rassegna si contano tra gli altri Acsm Agam, Brianzacque, Confcommercio, Ausilium, Coop Lombardia, Pagani. La sera di giovedì 16 marzo una delle occasioni per iniziare a pensare all’incontro con Bergoglio partendo da quanto la Chiesa ambrosiana ha saputo raccontare negli ultimi anni: alle 21, è in programma al cinema Teodolinda di via Cortelonga a Monza per “Primissima” la proiezione del film “Vedete, sono uno di voi”, «ultimo capolavoro del regista Ermanno Olmi – scrivono gli organizzatori – film dedicato al cardinale Carlo Maria Martini. Al termine della proiezione ci sarà un dibattito in cui interverranno istituzioni e diocesi».

L’ingresso è libero e il Cittadino è partner della serata, così come lo sarà della mostra “I Papi al cinema” che occuperà dal 22 marzo al 2 aprile gli spazi dell’arengario in piazza Roma (inaugurazione il 22 alle 18): «Un triplice percorso di immagini esclusive e riflessioni a partire da documenti storici: come è nato e come si è evoluto il rapporto della Chiesa nei confronti del cinema? Come la cinematografia italiana e mondiale ha raccontato lungo i decenni la figura del Santo Padre?».

L’ingresso sarà sempre libero, così come non ci sarà biglietto di ingresso giovedì 23 marzo ancora al Teodolinda per la doppia proiezione di “Straniero, io?” realizzato da Liberi Svincoli per la regia di Carlo Concina e Cristina Maurelli (alle 20) e quindi di “Chiamatemi Francesco” di Daniele Luchetti alle 21.45.