Il Fuori salone sbarca a Monza e premia il miglior progetto di un designer

Eventi, iniziative, mostre e molto di più: per la prima volta il Fuori salone del Salone internazionale del mobile di Milano sbarca a Monza. Tra Villa reale e il ritorno del progetto delle sedie dell’ultima cena e un premio per il miglior designer all’arengario.
Il Fuori salone sbarca a Monza e premia il miglior progetto di un designer

Il Fuori salone sbarca a Monza. In occasione del Salone internazionale del mobile di Milano dal 14 al 19 aprile, anche la Brianza fa la sua parte nel mondo del design con una serie di eventi dedicati alle imprese e ai designer. A partire dalla Villa reale, che peraltro ospita il museo permanente della Triennale al Belvedere della reggia: il 16, 17 e 18 aprile apertura straordinaria della Villa fino alle 22 (ultimo biglietto alle 21) per ammirare gli appartamenti reali e il Design museum, mentre il secondo piano nobile sarà chiuso per l’allestimento della nuova mostra che apre il 23.

I biglietti: per gli appartamenti reali 10 euro intero, 8 euro ridotto, 4 euro super ridotto; per il Belvedere 8 euro intero, 6 euro ridotto, 2 euro super ridotto; cumulativo Belvedere e appartamenti reali:14 euro intero, 12 euro ridotto, 4 euro super ridotto. Con il biglietto della visita, sarà possibile usufruire di una promozione per l’aperitivo del design presso “Le cucine di Villa Reale”. L’evento è promosso da Camera di commercio di Monza e Brianza, Comune di Monza, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Nuova Villa Reale e Triennale Design Museum.

«Inoltre gli esperti della Camera di commercio di Monza e Brianza selezioneranno dieci idee progettuali che meglio interpretano il territorio e lo valorizzano in vista di Expo 2015 – segnala la presentazione del Fuori salone monzease – I designer selezionati presenteranno il loro progetto all’arengario di Monza il 18 aprile 2015 alle 15 e saranno valutati da una commissione. Il vincitore del contest riceverà in omaggio due biglietti per la visita di Expo Milano 2015 e la prototipazione dell’idea progettuale offerta dalla Camera di commercio di Monza e Brianza (fino a un massimo di 2.000 euro)».

E ancora: durante il Fuorisalone a Monza, le vetrine di alcuni negozi del centro saranno allestite con i pezzi della mostra “(1:13) Le tredici sedie mai dipinte nell’Ultima cena di Leonardo”, il progetto innovativo curato da Ghigos Ideas per l’Ultima Cena di da Vinci, presentato in anteprima al Museo di arte contemporanea di Lissone a ottobre 2013. Le sedie sono state realizzate dalle imprese artigiane AC, Arosio Carlo di Arosio Luca & C., arredamenti PEREGO1963, 2B di Borsato Gabriele & C., Cazzaniga Silvano Mariano Domenico, Cereda Softline, Citterio F.lli di Lucio Gianfranco & C., Dassi Albano di Dassi Fausto & C., Galbiati Natale & Figli, GD di Valter Guidetti & Stefano Dassi, GV di Villa Gianluca, M.I.A., PROMA Provasi Mobili Arredamenti, Sangalli Arredamenti di Sangalli Fabio Carlo & C., Sanvito Arredamenti di Alberto Luca e Stefano.

LEGGI com’è nato il progetto delle tredici sedie

Le tredici sedie saranno visibili durante il Fuorisalone presso i negozi: abbigliamento Pessina Paolo calzature Le Menegatto, abbigliamento Boggi, abbigliamento Andros Uomo Moda, abbigliamento Enrico Carnelli, Profumeria Meroni Gianpietro, Ottica Riga Domenico, cartoleria G. Loma, lista nozze Bergomi, intimo Le Perle, Oreficeria Orologeria Castignoli Stanislao, abbigliamento Angra, intimo biancheria per la casa Giotto. L’iniziativa è promossa da Camera di commercio di Monza e Brianza e Comune di Monza in collaborazione APA Confartigianato e Confcommercio Mandamento di Monza e circondario.

«Queste iniziative, collaterali a uno degli appuntamenti più importanti per le imprese del nostro territorio, storicamente legate al legno arredo, rappresentano la volontà condivisa di rinnovare la nostra identità legata al design, coinvolgendo tutto il territorio – ha detto Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza- i giovani, aspiranti imprenditori, designer e creativi, le imprese artigiane, le realtà della cultura e del commercio che diventano “vetrina” di un progetto che abbiamo sostenuto legato al design».

Per Carlo Abbà, assessore alle attività produttive di Monza, «anche questo evento rappresenta, a pochi giorni dall’Esposizione Universale, l’impegno del Comune per la valorizzazione della città, dei suoi talenti e dello straordinario patrimonio che custodiamo, fatto di storia, arte, ambiente e anche di energie creative e soggetti che lavorano nell’interesse e per il rilancio dello sviluppo di Monza e del territorio».