Il DC9 di Pertini e dell’Italia Mundial del 1982 rischia la demolizione, Volandia: «Alitalia, dallo a noi»

Appello di Volandia, il Museo del volo nell’area dell’aeroporto di Malpensa (Varese), alla Nazionale di calcio vittoriosa ai Mondiali dell’82 per “salvare” il DC9 che riportò a casa gli azzurri, rimasto celebre soprattutto per il famoso ’scopone’ ormai passato alla storia tra Pertini, Bearzot, Zoff e Causio. Il museo ha offerto la propria disponibilità per restaurare e ospitare l’aereo di proprietà di Alitalia
La storica partita a scopone tra Zoff, Causio, Pertini e Bearzot sull’aereo che sta riportando in Italia la nazionale di calcio. In primo piano, la Coppa del Mondo appena vinta
La storica partita a scopone tra Zoff, Causio, Pertini e Bearzot sull’aereo che sta riportando in Italia la nazionale di calcio. In primo piano, la Coppa del Mondo appena vinta

Allo Smithsonian national air and space museum di Washington ci sono, tra gli altri, la navicella dell’Apollo 11 che portò Armstrong sulla lunna, lo Spirit of St. Louis di Lindbergh, il primo aereo dei fratelli Wright, l’aereo dell’asso italiano Francesco Baracca. È, insomma, il pantheon della conquista del cielo (ma anche dello spazio) degli Stati Uniti d’America e del mondo intero. Dalle parti di Malpensa, vicino all’aeroporto internazionale, c’è un parco-museo che potrebbe presto rappresentare lo stesso spirito in salsa italiana. Volandia, il Museo del volo, ha lanciato un appello alla Nazionale di calcio vittoriosa ai Mondiali dell’82 per “salvare” il DC9 che riportò a casa gli azzurri, rimasto celebre soprattutto per il famoso ’scopone’ ormai passato alla storia tra Pertini, Bearzot, Zoff e Causio. Il museo ha offerto la propria disponibilità per restaurare e ospitare l’aereo di proprietà di Alitalia, che rischia la demolizione. E oggi ha chiesto ai campioni dell’82 di appoggiare l’iniziativa «in modo che, anche le generazioni che non hanno vissuto quei momenti magici, possano conoscere da vicino un pezzo di storia dello sport e del Paese». Oltre l’immagine di Zoff che al Santiago Bernabeu alza la Coppa del Mondo conquistata in Spagna nel 1982, quella del Presidente Pertini, di Bearzot, del capitano e di Franco Causio seduti in aereo a giocare a carte è impressa nella memoria di tutti. Da qui l’appello di Volandia ad Alitalia – proprietaria del Dc 9 – dimostrando il suo interessamento a preservare l’aeromobile per renderlo fruibile ai visitatori ed evitare così la paventata demolizione. Un appello che ha già incassato il sostegno convinto di Claudio Gentile, ex juventino e azzurro che dalle colonne de La Provincia di Varese, ha dato il proprio pieno e convinto sostegno all’iniziativa.

Una richiesta già avanzata attraverso una lettera ad Alitalia inviata dal presidente di Volandia, Marco Reguzzoni, che ha avviato contatti con la compagnia di bandiera. «Il DC 9 dei Mondiali deve rimanere in un museo che abbia tutte le capacità e caratteristiche per valorizzarlo al meglio – si legge in una nota di Volandia – evitando che sia abbandonato o peggio ancora demolito. Volandia ha le carte in regola per essere la location più adatta a conservarlo: i volontari del museo – oltre 180 maestranze del settore aeronautico – si sono già detti pronti all’opera di restauro». L’iniziativa è stata appoggiata anche da alcuni politici lombardi, tra cui il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, il presidente della Provincia di Varese, Gunnar Vincenzi, e il consigliere regionale di Forza Italia Luca Marsico.