Il Consiglio regionale “ascolta” i territori: è il turno di Monza e Brianza

Lunedì 15 giugno tappa finale nella sede della Provincia per l’incontro coi rappresentati delle categorie produttive e del mondo sindacale e sociale. Dalla Regione 2,5 miliardi di euro a disposizione per la ripresa.
Da sinistra Luca Santambrogio,  Francesca Brianza, Alessandro Fermi e Carlo Righetti
Da sinistra Luca Santambrogio, Francesca Brianza, Alessandro Fermi e Carlo Righetti Paolo Cova

Infrastrutture, digitalizzazione, trasporti, lavoro. Ma anche formazione, liquidità, sburocratizzazione e valorizzazione del sociale. Sono i temi emersi lunedì 15 giugno mattina nella sede della provincia di Monza e Brianza in occasione dell’ultima tappa dell’iniziativa #RipartiLombardia, il tour con cui l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha inteso ascoltare le singole province con l’obiettivo di mettere a fuoco il più possibile gli interventi legislativi e di indirizzo dopo l’avvio della cosiddetta Fase Due.

A prendere la parola rappresentanto delle categorie economiche e produttive, delle organizzazioni sindacali, del mondo del terzo settore e del volontariato.

«La legge regionale 9 – ha sintetizzato il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi a conclusione dell’incontro – ha stanziato 3 miliardi a favore dei territori. Di essi, 500 milioni sono già stati destinati agli enti locali. Il resto è disposizione. Per questo il nostro tour ha inteso raccogliere le esigenze dei territori soprattutto per garantire velocità nei finanziamenti e d evitare sovrapposizioni con altri canali di finanziamento da fondo statali e/o europei». Per fine giugno il Consiglio regionale avrà a disposizione un documento di sintesi delle esigenze emerse dal tour in tutta la regione.

Da ricordare che per metà luglio la Provincia di Monza e brianza ha in programma i propri Stati Generali con a tema la ripresa economica e sociale del dopo epidemia.