Il Comune di Monza garante degli affitti: i privati offrono le case, mancano gli inquilini

Emergenza abitativa a Monza: i privati rispondono al progetto di affitti calmierati con garanzia comunale, ma i possibili affittuari ancora non si sono presentati allo sportello del progetto Monzabitando.
Il Comune di Monza si fa garante per gli affitti
Il Comune di Monza si fa garante per gli affitti FABRIZIO RADAELLI

Emergenza abitativa: i privati rispondono al progetto di affitti calmierati con garanzia comunale fino a 7mila e 500 euro, ma i possibili affittuari non si presentano allo sportello.

A poco più di due mesi dal debutto del progetto sperimentale “Monzabitando” come risposta alla difficoltà a pagare l’affitto da parte delle famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà economica, i dati sono contrastanti. Numeri alla mano sono 11 i proprietari di immobili che hanno abbracciato l’iniziativa, 4 quelli che si sono rivolti allo sportello per rinegoziare al ribasso il contratto con il loro affittuario che attualmente non è in grado di sostenere la cifra, e 130 le richieste di un alloggio da parte delle famiglie. Ma solo una decina possiedono i requisiti per accedere all’iniziativa.

«Il progetto si pone un obiettivo di prevenzione dello sfratto – spiega Elena Piacentini, referente della società esterna che si occupa del progetto – Non si rivolge alla fascia più debole e fragile della popolazione, ma a quelle famiglie, coppie di giovani e pensionati, o anche nuclei con a carico un diversamente abile che percependo un’entrata non sono comunque in grado di far fronte alle offerte del libero mercato». Il comune è perciò alla ricerca dei tanti che in questo momento di crisi vivono la difficoltà di far quadrare il bilancio a fine mese, pur non essendo in quella situazione di serio disagio che li vedrebbe altrimenti costretti a rivolgersi ai servizi sociali.

Per esempio famiglie dove uno dei genitori ha perso il posto di lavoro, oppure coppie di pensionati che garantiscono un’entrata ma non possono permettersi gli affitti del mercato.
«È un’iniziativa aperta a tutti i cittadini – precisa il vicesindaco Cherubina Bertola – E non a caso abbiamo deciso di aprire lo sportello proprio nello spazio comune dell’Ufficio anagrafe». Cercando perciò di abbattere la reticenza e la dignità di coloro che stanno vivendo un momento di difficoltà economica ma che non sono comunque normali utenti dei servizi sociali o che accedono alla graduatoria delle case comunali.
«Al momento non abbiamo ancora assegnato le abitazioni – precisa Piacentini – Siamo infatti ancora nella fase di ricerca di nuclei familiari e anche di nuovi affittuari, per far incontrare domanda e offerta, garantendo una soluzione abitativa adeguata all’affittuario non soltanto in base alle sue possibilità economiche ma anche alle esigenze fisiche e sociali».

Diversi i vantaggi per i proprietari: l’aliquota Imu allo 0,76 per cento, esenzione dal pagamento della Tasi, anticipazione delle spese per la messa a norma degli impianti fino a un massimo di 3mila euro da scalare poi sugli affitti e l’erogazione di un bonus di mille e 200 euro ad integrazione del canone di affitto peri primi 40 proprietari che aderiranno al progetto. Ma i promotori ricordano : «Abbiamo bisogno di inquilini».

Per ulteriori dettagli rivolgersi allo sportello Monzabitando aperto al pubblico il mercoledì mattina dalle 8.30 alle 13, o telefonare allo 039 2372427 o inviare un’email a monzabitando@comune.monza.it.