Una quattordicenne violentata dal fidanzato dell’amica. È la notizia in apertura del Cittadino in edicola giovedì 12 novembre. Lei si è fidata di un conoscente più grande, già maggiorenne, e l’incontro martedì pomeriggio si è trasformato in un incubo: la ragazzina è finita alla clinica Mangiagalli di Milano, da anni punto di riferimento nei casi di violenza sulle donne, lui all’ospedale San Gerardo di Monza per farsi medicare. Del caso si occupano forze dell’ordine e magistratura.
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In primo piano la scuola: scuola e docenti, scuola e salute. C’è il caso della scuola media Elisa Sala che, in mancanza del docente di riferimento, ha dovuto scegliere se insegnare matematica a tutti o dividere il personale per coprire le ore mancanti: in questo caso, in attesa di una graduatoria definitiva, hanno perso le scienze. Una condizione confermata da una mamma che racconta di essere stata costretta a rivolgersi a un insegnante privato per dare la giusta preparazione al figlio.
E poi i vaccini. La proposta del direttore dell’Asl di Monza e Brianza è di rendere pubblici i tassi di copertura di ogni asilo nido, scuola materna ed elementare della Provincia per dare alle famiglie la possibilità di scegliere e tutelare la “cintura protettiva” per tutti i bambini.
In cronaca anche i vigilantes sulle corse serali della linea Z321 di Net, una delle linee dove più urgente il problema della sicurezza, il maxi-processo per le patenti facili ottenute da oltre 100 persone, per la maggior parte neppure in grado di parlare in italiano, e l’affidamento ai servizi sociali della donna trovata a vivere in un garage di San Donato insieme ai suoi figli.
Due servizi speciali: un viaggio nella (ex) nuova caserma dei vigili del fuoco di via Cavallotti (che presto potrebbe essere abitata) e un altro al mercato settimanale con gli agenti dell’annonaria: lo sapevate che gli ambulanti non possono urlare, pena una multa?
Infine il progetto di un bosco verticale nell’area dismessa dell’ex Hensemberger.
In cultura si parla di imprese e della Brianza nella Top 5 del rapporto nazionale di Fondazione Symbola e Unioncamere (incontro in programma venerdì 13 novembre al Belvedere di Villa reale), lo sport apre col ritorno ad altissimo livello di Arianna Errigo (due ori in Coppa del mondo) dopo un anno difficile complicato da troppi problemi di salute.