Il circo se ne va, le tigri restano: ad Arcore sono nati i tigrotti Elsa e Rambo

Ad Arcore nascono le tigri. Un fatto più unico che raro, ma da una decina di giorni al Circo di Barcellona sono nati Rambo e Elsa: ecco perché una parte della carovana è ancora in via Monterosa.
Arcore, i tigrotti Elsa e Rambo
Arcore, i tigrotti Elsa e Rambo Michele Boni

Ad Arcore nascono le tigri. Un fatto più unico che raro, ma da una decina di giorni al Circo di Barcellona, che si è esibito nell’area feste di via Monterosa nelle scorse settimane, sono nati Rambo e Elsa, rispettivamente maschio e femmina da mamma Tundra e papà Tyson. Due gattini indifesi, che pesano pochi chili, che nell’arco di un anno diventeranno dei felini imponenti.

«Non è la prima volta che ci càpita di assistere a un parto delle nostre tigri che sono tutte nate in cattività. Ad ogni modo però rimane un fatto straordinario – spiega il domatore Alex Franchetti – Questo lieto evento ha fatto sì che dovessimo fermarci qualche giorno in più qui ad Arcore, perché i cuccioli sono troppo piccoli e ovviamente non è pensabile far affrontare loro un lungo viaggio».

Quindi molti carrozzoni sono partiti mentre Alex, insieme al figlio Luke che sotto il tendone del circo intrattiene il pubblico come clown, sono rimasti in Brianza con ben otto tigri adulte, una leonessa e i fratellini Rambo e Elsa, che in questi primi giorni di vita vengono allattati dalla madre.

La nascita dei tigrotti è stata comunicata alla Guardia forestale e ai veterinari, che visitano periodicamente gli animali addestrati dai Franchetti. Nei prossimi giorni verranno installati anche due microchip sulle due piccole tigri, già visitate dai medici, per poterle identificare e riconoscere. Per ora la carovana resterà ancora ad Arcore in attesa dell’ok del veterinario per trasferire gli animali alla prossima tappa del tour circense, che a metà aprile sbarcherà a Piacenza dopo una decina di spettacoli ad Arcore.

Il Circo di Barcellona ha alle spalle una lunga storia di tradizione circense: la famiglia Franchetti ha fondato questa attività in Spagna negli anni ’50. Attualmente in organico ci sono 40 persone tra artisti e aiutanti, che si esibiscono spesso in Lombardia, anche se la loro sede si trova dalle parti di Parma.