«Il campo da bocce alla Porada di Seregno preso d’assalto dagli anziani»

Non ci sono solo gli assembramenti di giovani a preoccupare le autorità di Seregno: nel fine settimana appena trascorso decine di anziani si sono dati appuntamento al campo da bocce della Porada».
Il campo da bocce chiuso, come appariva nella giornata di lunedì 8 marzo
Il campo da bocce chiuso, come appariva nella giornata di lunedì 8 marzo

Non è solo il centro storico a necessitare di controlli, in questa fase in cui le prescrizioni previste dalle norme per il contenimento della pandemia sono particolarmente stringenti. Nell’ultimo fine settimana, l’attenzione delle forze politiche che siedono all’opposizione nel consiglio comunale di Seregno si è concentrata sui parchi. «Non più tardi di giovedì scorso -ha commentato Chiara Novara, vicecapogruppo consiliare di Forza Italia-, in Consiglio comunale avevo chiesto, oltre che un maggior presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, un inasprimento del regime sanzionatorio, ritenendolo l’unica misura che, allo stato, possa fungere effettivamente da deterrente, stante la totale assenza di responsabilità, senso civico ed educazione da parte della collettività. La mia richiesta è stata formulata anche in considerazione del fatto che le sanzioni sino ad allora elevate apparivano sproporzionate, rispetto ad una situazione tale da far ipotizzare un’erogazione di gran lunga superiore».

«Il campo da bocce alla Porada di Seregno preso d’assalto dagli anziani»
Il campo da bocce preso d’assalto dagli utenti

Ecco, quindi, un approfondimento: «Purtroppo, in questo weekend ho avuto modo di constatare personalmente una precarietà nei controlli nei parchi cittadini. Nello specifico, ho riscontrato nel pomeriggio di sabato che il campo bocce alla Porada era aperto e frequentato da parecchi anziani, così come nello stesso pomeriggio ed in quello di domenica il campo da basket della medesima area verde era occupato da ragazzini. Mi chiedo quanti avventori siano stati sanzionati, tenuto conto che i controlli sono stati pressoché inesistenti. Ad onor del vero, qualche volante nella mattinata di domenica alla Porada si è vista, ma fino a quando gli agenti non scendono e non sanzionano, non andiamo da nessuna parte e lasciamo che ci si senta legittimati a comportarsi come se niente fosse. Se le forze dell’ordine sono effettivamente impiegate a 360 gradi, evidentemente è il modus operandi che non funziona».

Per quanto riguarda il campo di bocce, l’amministrazione comunale, riscontrata la medesima situazione denunciata da Novara, ha poi deciso per interdirne l’utilizzo. Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, con un video pubblicato sulla sua pagina di Facebook, ha invece documentato come nel fine settimana la pista di pattinaggio all’interno delle skate park intitolato a Giuseppe Meroni, tra le vie Nenni e Calamandrei, fosse presa d’assalto, soprattutto in questo caso dai più giovani, con assembramenti inevitabili. «Ma l’area non avrebbe dovuto essere chiusa? Che bravo il sindaco Alberto Rossi…» ha chiosato Trezzi. Qui al momento l’impianto è usufruibile dal pubblico, in quanto l’attività sportiva che vi si pratica è considerata a titolo individuale e non collettivo. Con la Lombardia in zona arancione rinforzato, è prevista inoltre la chiusura degli spazi gioco nei parchi, ma non dei parchi stessi, che scatterebbe con la zona rossa.

P. Col.