Il “leggi targhe” non perdona: gli agenti della polizia locale di Monza, attraverso le nuove tecnologie, sono riusciti a pizzicare un automobilista che per quattro anni non ha fatto revisionare l’auto ma aveva sul libretto di circolazione due adesivi “taroccati” che attestavano i controlli, in realtà mai avvenuti.

Due adesivi ben fatti che a colpo d’occhio potevano essere spacciati per originali. Ma attraverso il “targa system”, il dispositivo di lettura automatica attraverso una telecamera del quale sono dotate le auto delle pattuglie, gli agenti, mentre transitavano in viale Stucchi, hanno “letto” la targa della Rover del moldavo e dalla banca dati collegata al dispositivo hanno scoperto che l’auto per due volte non era stata revisionata.

Fermato, l’automobilista, un 37enne residente a Pozzo d’Adda, ha mostrato il libretto con i due tagliandi dicendo di aver affidato l’auto a un amico, pagato 100 euro, per effettuare le revisioni. Non ha però saputo dare indicazioni sul nome dell’amico e dell’officina nella quale lavora. E’ stato denunciato per uso di atto falso. La carta di circolazione (e quindi l’auto) è stata sequestrata e il moldavo dovrà pagare una multa di 236 euro per le mancate revisioni.