I padri saveriani di Desio: «Eravamo con Attanasio domenica, ora ci resta un vuoto immenso»

«Era un uomo semplice, umile, aperto» dice il saveriano Ray Tresor che mercoledì 23 febbraio insieme ai confratelli ha accompagnato le salme di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci all’aeroporto di Goma, da cui poi sono partite per l’Italia. Da Desio arriva anche il ricordo della professoressa dell’ambasciatore, Flavia Schiatti, docente al liceo Majorana: «È un martire dell’oggi, un vero uomo delle Beatitudini evangeliche».
Da destra: Vittorio Iacovacci, padre Franco Bordignon, l’ambasciatore Luca Attanasio, padre Amato Sebastiano, padre Gianni Magnaguagno e due ospiti
Da destra: Vittorio Iacovacci, padre Franco Bordignon, l’ambasciatore Luca Attanasio, padre Amato Sebastiano, padre Gianni Magnaguagno e due ospiti

I padri saveriani di Bukavu sono tra gli ultimi ad avere visto Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, prima dell’agguato di lunedì mattina in cui hanno perso la vita. Dal Congo, i confratelli dei saveriani di Desio, raccontano la loro disperazione. «Ci siamo salutati domenica mattina dopo la messa, l’ambasciatore e il carabiniere sono partiti per Goma – afferma padre Gianni Magnaguagno – Sabato, nel nostro salone, avevamo organizzato un incontro con gli italiani che vivono qui. L’ambasciatore ha ascoltato le richieste di chi lavora soprattutto con i bambini di strada. Ci siamo salutati con entusiasmo, con la promessa degli aiuti per i progetti futuri. Luca veniva volentieri da noi. Era una persona eccezionale, alla mano. Siamo molto turbati per quello che è accaduto».

«Sabato al suo arrivo mi ha salutato con grande benevolenza e mi ha chiesto dei nostri bambini – aggiunge padre Giovanni Querzani – Ci rimarrà un ricordo meraviglioso di questo ambasciatore speciale, uomo luminoso, entusiasta e attivo nel suo ruolo diplomatico, oltre a distinguersi per una reale vicinanza a noi italiani, operava anche con sincero impegno per il bene del Congo e dei Cogolesi». «Era un uomo semplice, umile, aperto» dice il saveriano Ray Tresor che ieri insieme ai confratelli ha accompagnato le salme di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci all’aeroporto di Goma, da cui poi sono partite per l’Italia. Nelle mani dei saveriani, è rimasta una foto ricordo scattata sabato, con l’ambasciatore sorridente che abbraccia i padri.

Forte commozione anche al liceo Majorana di Desio, che Attanasio ha frequentato negli anni 90 «E’ un martire dell’oggi, un vero uomo delle Beatitudini evangeliche» afferma la professoressa Flavia Schiatti.