I coniugi Green scelgono Giussano per ricordare i 25 anni dalla morte del figlio Nicholas

Nicholas Green morì dopo essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco nel corso di una rapina. I genitori donarono gli organi del figlio e da allora sono rimasti molto legati all’Aido di Giussano. Mamma Margaret non veniva in Italia da più di vent’anni. Il prossimo week-end dedicato al ricordo del bambino.
Margaret e Reginald Green con i figli in una foto del 1997
Margaret e Reginald Green con i figli in una foto del 1997

I genitori di Nicholas Green saranno a Giussano sabato 5 e domenica 6 ottobre per ricordare il figlio morto 25 anni fa. Giussano sarà l’unico luogo in Italia, dei 120 intitolati a Nicholas, a celebrare il 25esimo della scomparsa di Nicholas alla presenza dei suoi genitori.

Reginald e la moglie Margaret sono già in Italia e mercoledì mattina hanno inaugurato un reparto al Policlinico di Messina. Nicholas è deceduto il primo ottobre del 1994 quando aveva 7 anni. Si trovava in vacanza in Italia con i genitori e la sorellina, quando sulla Salerno-Reggio Calabria, l’auto sulla quale viaggiavano verso la Sicilia, fu scambiata da alcuni rapinatori per quella di un gioielliere.

I coniugi Green scelgono Giussano per ricordare i 25 anni dalla morte del figlio Nicholas
Nicholas Green

Il colpo finì male e Nicholas fu ferito gravemente e ricoverato al centro di Neurochirurgia del Policlinico di Messina. Morì appunto il 1 ottobre 1994. Una tragedia che però portò ad un grandissimo gesto di generosità. I genitori infatti, nonostante il dolore, decisero di donare gli organi del figlio: cuore, fegato, pancreas, i reni e le cornee. La vicenda fece il giro del mondo e la famiglia Green in tutti questi anni si è impegnata a promuovere la diffusione delle donazioni di organi e ad aumentare, di conseguenza, i trapianti. Strettissimo il legame con l’Aido di Giussano. La mamma Margaret non veniva in Italia da più di vent’anni e si è mossa proprio in occasione del 25esimo della perdita del figlio, fermandosi proprio in città.