I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza guidati dal capitano Francesco Provenza – in collaborazione con gli esperti della Soprintendenza ai beni archeologici di Milano – hanno scoperto una splendida statua di Afrodite di epoca romana, un pezzo inedito alto poco più di un metro, mai catalogato prima, realizzato nel primo secolo dopo Cristo con un pezzo di pregiato marmo dell’Asia Minore che una cittadina milanese stava per mettere in vendita. La statua è stata posta sotto sequestro dalla magistratura in quanto di particolare interesse storico.
Appartenuta probabilmente a una famiglia della Roma imperiale, si tratta secondo gli esperti di una copia di una statua bronzea – andata distrutta – collocata in un santuario di Atene e riferibile a uno scultore della scuola di Fidia. Era stata probabilmente trovata durante scavi effettuati negli anni Settanta tra il basso Lazio e la Campania e venduta direttamente al mercato nero fino ad approdare nel salotto della signora milanese, intenzionata a sua volta a disfarsene. Ora, dopo qualche restauro, entrarà a fare parte del patrimonio dello Stato.