Gp d’Italia, a Monza è pronta la “macchina della sicurezza” (anche fronte Covid)

In Prefettura terminato un ciclo di riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica promosso dal Prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani: «Questo Gp sul piano simbolico è un ulteriore passo verso il progressivo ritorno alla normalità» ha dichiarato.
Monza Patrizia Palmisani prefetto
Monza Patrizia Palmisani prefetto Fabrizio Radaelli

Sicurezza, anche sanitaria, in occasione del Gran premio di Monza. L’argomento è stato al centro di un ciclo di riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica promosso dal Prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani per la definizione delle misure organizzative e di sicurezza nel corso delle tre giornate della manifestazione, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 settembre.

Con il ritorno del pubblico sulle tribune il modello organizzativo adottato in occasione delle passate edizioni è stato adattato alla attuale emergenza sanitaria, quindi, oltre alle misure di “safety e di security”, con la collaborazione delle autorità sanitarie locali è stata rivolta un’attenzione particolare all’attuazione dei protocolli per il contrasto e il contenimento del contagio varati dal governo Draghi che ha portato alla condivisione e all’esame congiunto delle pianificazioni sanitarie, dei piani di emergenza interno ed esterno, nonché del piano della mobilità urbana ed extraurbana per l’afflusso e deflusso del pubblico.

«Dopo gli spalti vuoti del 2020 per la Provincia di Monza e della Brianza l’edizione 2021 del Gran Premio rappresenta, anche sul piano simbolico, un ulteriore passo verso il progressivo ritorno alla normalità e un’importante occasione di ripartenza economica e sociale – ha detto il prefetto – È stato profuso il massimo impegno per coniugare il ritorno del pubblico con l’esigenza che la manifestazione si svolga in piena sicurezza, in modo da permettere alla collettività di godersi un fine settimana di festa».