Giussano, rifiuti abbandonati nell’area del laghetto nonostante gli appelli a restare a casa

Rifiuti abbandonati nell’area del laghetto di Giussano nei giorni scorsi, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus. L’assessore: «Sono basito». Intanto è di 340.000 euro il costo di 6 mesi di smaltimento.
GIUSSANO : RIFIUTI ABBANDONATI AL LAGHETTO
GIUSSANO : RIFIUTI ABBANDONATI AL LAGHETTO

Stop agli spostamenti, ma non agli abbandoni di rifiuti: capita nell’area del laghetto di Giussano, dove, nei giorni scorsi, nonostante sia vietato uscire di casa (eccezion fatta per quanto consentito) i soliti ignoti si sono liberati di spazzatura. La segnalazione è stata postata, subito, sul gruppo Facebook “Sei di Giussano se” suscitando parecchio malcontento tra i cittadini. Il post non è sfuggito nemmeno all’assessore all’Ambiente Giacomo Crippa: «Rimango basito – ha detto – Non ci si può, generalmente, muovere nel rispetto nelle direttive ministeriali per far fronte all’attuale emergenza sanitaria, ma i “furbi” riescono a farlo e pure ad abbandonare rifiuti».

Intanto l’amministrazione comunale, tramite una determina dirigenziale, ha preso atto dell’importo complessivo previsto da Gelsia Ambiente Srl per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel periodo compreso fra il primo di gennaio e il 30 giugno, pari a circa 340 mila euro cui va aggiunta l’ Iva.

La previsione dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nel primo semestre dell’anno, è stata calcolata, dal gestore del servizio, sulla base di quantità medie mensili stimate e dei prezzi attualmente in vigore.

La quantità stimata di rifiuti da smaltire ammonta ad oltre 650 tonnellate. Nel dettaglio è stato previsto che il quantitativo di frazione secca residuale è di 173 tonnellate al mese per una quota pari circa 18 mila euro; 70 tonnellate mensili di frazione secca riciclabile (multileggero) per un costo pari ad oltre 2 mila e 600 euro; 14 tonnellate di frazione secca per una quota pari a quasi 2 mila euro; 177 tonnellate di frazione organica mensile per più di 12. mila e 500 euro; 43 tonnellate di ingombranti per un costo al mese di oltre 8 mila euro; 85 tonnellate di verde per una quota pari a poco più di 3 mila euro; 32,50 tonnellate di terra di spazza mento per poco più di 2 mila e 300 euro al mese; 20 tonnellate di rifiuti inerti al mese per una spesa di circa 500 euro; 2,80 tonnellate di vernici/inchiostri per poco più di 4 mila e 200 euro; 0,60 tonnellate di farmaci per una quota pari a 300 euro; 0,10 tonnellate di toner mensile per una quota pari a 50 euro; 40 tonnellate di legno per una spesa pari a 2 mila e 400. Il contratto sottoscritto tra il Comune e la società Gelsia Ambiente Srl per il servizio e svolgimento dell’attività di igiene ambientale all’interno del territorio di Giussano, ha una durata di dieci anni e sarà attivo fino al 31 luglio 2028.