Giussano, promosso senza titolo in Comune: ex sindaco e dirigenti condannati a risarcire

Nomina di un geometra (Felice Pozzi) a dirigente del settore urbanistica ed edilizia senza il titolo di laurea: la Corte dei Conti condanna, per danno erariale, l’ex sindaco di Giussano e i dirigenti del Comune. Dovranno risarcire 30mila euro.
Giussano, il municipio
Giussano, il municipio

Nomina di un geometra (Felice Pozzi) a dirigente del settore urbanistica ed edilizia senza il titolo di laurea: la Corte dei Conti condanna, per danno erariale, l’ex sindaco di Giussano Gian Paolo Riva e i dirigenti del Comune Marco Casati e Filippo Ballatore a risarcire, in totale 30 mila euro: il primo per avere conferito l’incarico,  Casati per avere stipulato il contratto e Ballatore per omesso controllo.

I fatti risalgono al 2009 e l’esposto alla Corte dei Conti è stato presentato nel 2014 dal Movimento 5 Stelle.

 «Con questa sentenza –ha commentato il consigliere grillino Luigi Stagno – viene confermato dai giudici della Corte dei Conti che i dirigenti, assumendo un dirigente senza laurea, hanno tenuto una condotta gravemente colposa. Speriamo che il sindaco Matteo Riva, nell’esclusivo interesse dei cittadini di Giussano, voglia prendere atto di questo giudizio e fare quanto e nel suo dovere per tutelare gli interessi dei cittadini di Giussano. È sempre facile parlare di legalità ma quando ci sono poi da fare fatti concreti molte volte nulla segue alla parole. Il M5S di Giussano ha dimostrato di avere a cuore l’interesse dei cittadini di Giussano non solo a parole ma con fatti concreti e mettendoci la faccia, come ha dimostrato la sentenza di condanna dell’ex Sindaco Gian Paolo Riva e dei due dirigenti. È grave soprattutto moralmente che le persone che sono investite di cariche politiche e di cariche dirigenziali, con lo scopo di tutelare gli interessi dell’ente comunale, siano state causa loro stesse del danno erariale causato all’ente».