Giussano: altro che Renzi o Letta, il segretario del Pd va in convento

Roberto Colzani, 22 anni, è in politica da quando aveva 16 anni. E’ segretario del Pd di Giussano. Nel suo paese si vota in primavera e lui che fa? Va sei mesi ad Assisi dai frati francescani a servire i più deboli. “Non lascio la politica ma la mia scelta fa parte del cammino della mia vita. La politica è servizio”
iussano: Roberto Colzani, segretario del Pd (foto Federica Vernò)
iussano: Roberto Colzani, segretario del Pd (foto Federica Vernò)

Ha la politica nel sangue, perchè la coltiva da quando aveva 16 anni. Ma per lui è un servizio, non un mezzo per fare carriera nel partito, il Pd, o guadagnare un posto al sole. E se non bastasse la condotta fin qui tenuta a dimostrarlo, adesso arriva una scelta che ha sicuramente dello stupefacente. All’orizzonte del suo paese Giussano a primavera si vota; lui rivesta la carica di segretario del Partito democratico e cosa fa?. Prende armi e bagagli a se ne va sei mesi ad Assisi in convento, dai frati francescani minori per servire gli ultimi , disabili e anziani.

Si chiama Roberto Colzani, 22 anni, ed ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria energetica al Politecnico di Milano a settembre. Da domenica andrà in Santa Maria degli Angeli, ad Assisi dove si trova il suo padre spirituale.

Per lui non è un fatto eccezionale ma il naturale prosieguo di un cammino che lo ha visto sempre impegnato: chierichetto, cerimoniere, alle spalle ha missioni di solidarietà in Albania, a Bologna, a Milano è stato con i senza tetto insieme all’associazione Papa Giovani XXIII di don Benzi, con cui ha incontrato anche le donne di strada, ha pregato con loro.

Una decisione presa con «molta serenità – queste le parole di Colzani (segretario del Pd pro tempore sarà Pierluigi Elli) -. Sono molto contento di quello che andrò a fare. Vivrò sei mesi con i frati come altri giovani fanno e presteremo servizio per gli anziani, per i bambini disabili, frequenteremo dei corsi. Non lascio la politica e seguirò le vicende di Giussano in vista delle elezioni. Sono contento dei moniti di Papa Francesco come lo ero di Benedetto XVI. Non ho mai fatto nulla per un interesse mio, personale.».