Giussano, all’alt dei carabinieri fugge a fari spenti lungo la Valassina: fermato e arrestato, aveva della cocaina

Protagonista del rocambolesco episodio un 35enne intercettato dai militari in zona laghetto: all’alt ha finto di accostare ma in seguito è ripartito a fari spenti e ha raggiunto Nibionno dove è stato braccato e bloccato.
Droga Giussano (foto carabinieri)
Droga Giussano (foto carabinieri) Roberto Magnani

Su indicazione dei carabinieri della stazione dell’arma di Giussano ha finto di accostare, in zona laghetto, poi ha ripreso la marcia a fari spenti ed è fuggito zigzagando per le vie della città e poi lungo la Statale 36, fino a Nibionno, dove è stato bloccato. Fortunatamente non è accaduto nessun incidente e nessun’altra auto è rimasta coinvolta nella rocambolesca fuga. Il conducente, un 35enne di origine marocchina, non domo, ha cercato di allontanarsi a piedi ma è stato fermato dai militari di Giussano e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Seregno che, nel frattempo, a bordo di una “gazzella” si erano messi all’inseguimento.

Tutto è partito nei giorni scorsi, in serata, attorno alle 22:30, quando i carabinieri del locale comando stazione, durante un ordinario servizio di perlustrazione e prevenzione dei reati, nel transitare nella zona del laghetto percorrendo Via Tofane, all’altezza di Via delle Grigne, hanno notato una Ford Focus grigia scura incrociare il loro percorso. L’atteggiamento sospetto del conducente li ha indotti a invertire il senso di marcia e fermare l’auto ma, all’alt, l’automobilista è fuggito.

Attraverso una perquisizione personale e dell’auto è emerso il motivo della rocambolesca fuga: i militati hanno infatti trovato 16 grammi di cocaina suddivisa in 22 dosi, vari telefoni cellulari e 50 euro.

Il 35enne, in Italia senza fissa dimora, già noto per reati in materia di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi tratto in arresto per resistenza a un pubblico ufficiale aggravata, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e denunciato per guida in stato di alterazione psicofisica. Inoltre è stato é deferito all’autorità prefettizia per guida senza patente.

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza è stato trattenuto all’interno delle camere di sicurezza della caserma di Seregno in attesa del rito direttissimo: l’arresto è stato convalidato con la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Monza e della Brianza.

Il proprietario del veicolo, un cittadino rumeno residente nel comasco a sua volta già noto alle forze dell’ordine, è stato invece denunciato alla autorità giudiziaria per incauto affidamento dell’auto, sottoposta a fermo amministrativo.